domenica 24 novembre 2024
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Lo dice anche il principe saudita Bin Salman: Khamenei è il nuovo Hitler


Clicca qui






La Stampa Rassegna Stampa
27.08.2016 Islam: vittime e carnefici
Massimo Gramellini accusa

Testata: La Stampa
Data: 27 agosto 2016
Pagina: 1
Autore: Massimo Gramellini
Titolo: «Il signor Burkini»

Riprendiamo dalla STAMPA di oggi, 27/08/2016, a pag.1, con il titoli " Il signor  Burkini ", il commento di Massimo Gramellini.

Immagine correlataRisultati immagini per massimo gramellini
                                                                            Massimo Gramellini

Ora che il Consiglio di Stato francese ha sospeso il divieto di burkini innescato dalla bizzarra ordinanza di un sindaco della Costa Azzurra, ci si può finalmente concentrare sullo scandalo vero. Che non sono le povere musulmane costrette a vestirsi in casa e a svestirsi in spiaggia, ma i loro padri e mariti. L’ipocrisia di questa storia è consistita fin dall’inizio nel prendersela con le vittime anziché coi carnefici. Ancora più ipocrite sono state certe femministe che hanno spacciato la scelta coprente delle islamiche per una manifestazione di libertà e di riappropriazione del corpo. Come se quelle donne, che ai tempi non democratici ma laici dello Scià e dei regimi militari si vestivano a loro piacimento, avessero deciso di colpo, e di propria iniziativa, di ripiombare nel Medioevo. Qualcuna ci sarà, non ne dubito. Ma molte altre stanno scontando sotto i nostri occhi volutamente distratti una forma di schiavitù. Chi va a vivere in un posto avrebbe l’obbligo di rispettarne le leggi e i principi fondamentali. Uno dei quali, ancora di incompleta attuazione ma a cui siamo particolarmente affezionati, prevede qui da noi la possibilità per le donne di fare le stesse cose di un uomo senza chiedergli il permesso. Altro che multare le signore che indossano il burkini: ogni volta che vedo sfilare per le strade delle nostre città un maschio padrone e, due passi dietro di lui, delle fantasmine intabarrate negli scafandri di stoffa, mi domando se non esistano gli estremi per accusarlo di sequestro di persona.

Per inviare alla Stampa la propria opinione, telefonare: 011/65681, oppure cliccare sulla e-mail sottostante 


direttore@lastampa.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT