Riprendiamo dalla GAZZETTA del MEZZOGIORNO di oggi, 24/08/2016, a pag.2, con il titolo "Consigliera di De Magistris: Netanyahu assassino" l'articolo di Fabrizio Geremicca.
De Magistris consegna ad Abu Mazen la cittadinanza onoraria
Fabrizio Geremicca
Ci chiediamo dove l'autore del pezzo abbia imparato a fare il suo mestiere, Fare il giornalista significa mantenere l'equidistanza fra le varie posizioni, mentre la sua cronaca sembra più a una vlelina del sindaco di Napoli De Magistris.
L'aspetto positivo sta nelle prese di posizione della Comunità ebraica, sia a livello nazionale che locale, molto importante, dato che state le uniche voci dalla parte di Israele a levarsi contro le vrgognose e inammissibili affermazioni della giunta De Magistris.
Ecco il pezzo, ovvero come fare propaganda e non giornalismo:
Ancora attacchi a Israele e ai sionisti da parte degli esponenti della maggioranza che sostiene il shidaco de Magistris. A soli dieci giorni da quando la proposta del consigliere comunale Mario Coppeto di conferire la cittadinanza onoraria a Bilal Kayed (militante del Fronte per la liberazione della Palestina, attualmente in detenzione amninistrativa dopo avere gia scontato 14 anni di carcere in Israele) suscita reazioni furibonde e sdegnate da parte di Noemi Di Segni, presidente dell'unione delle comunita ebraiche italiane. Stavolta ad accendere gli animi e un commento pubblicato su facebook da Eleonora De Majo, attivista del centro sociale Insurgencia, che a giugno e approdata in consigjio comunale grazie al voti che ha raccolto nella lista De-ma, quella direttamente collegata al sindaco. Nel commentare l'ennesimo durissimo bombardamento degli aerei israeliani sulla striscia di Gaza, rappresaglia militare per il lancio di un missile dalla striscia sotto il controllo di Hamas in direzione di Israele, ha scritto: il govemo di Israele si mostra per quello che è. Un manipolo di assassini senza scrupoli. Un govemo del terroreo. Nelle stesse ore, sempre su facebook, Rosa Schiano, attivista per una organizzazione di solidarieta verso i palestinesi, fotografa ed a sua volta candidata, ma non eletta con de Magistris, ha dato voce, sempre sul social al racconto di un suo conoscente, un abitante di Gaza. «E' stato terribile. Almeno trenta o quaranta bombe.. Sua moglie l'ha chiamato dal nord chiedendogli di tomare a casa, poichè i bambini erano terrorizzati. La stessa Schiano ha avuto posizioni dure e critiche contro le scelte del governo israeliano nei territorio e in passato ha partecipato in Palestina a manifestazioni e sit-in di protesta.
La replica degli ebrei
Le parole dl consigliere comunale di De-ma ed il post di Schiano non sono piaciute a Lydia Schapirer, responsabile della comunita ebraica a Napoli, che ha comunque chiarito di non voler alimentare polemiche, trovandosi ancora in ferie fuori Napoli. «Se si vuole dawero aiutare il dialogo tra israeliani e palestinesi — ha però detto Schapirer — e sempre opportuno far parlare piu voci e mai una sola. Ha poi aggiunto: Ribadisco che è sbagliata la proposta di cittadinanza onoraria per Bilal Kayed, che non è affatto un uomo di pace ma che è sostenuto da Hamas. Napoli non merita una cosa del genere, come abbiamo gia scritto nella lettera aperte delle scorse settimane insieme alla nostra presidente nazionale Noemi Di Segni. Posizioni distanti quanto mai, insomma, anche se la consigliera comunale De Majo, contattata dal Corriere del Mezzogiorno in Germania, dove si trova attualmente, ha tenuto ieri pomeriggio a sottolineare: «Certamente non sono contro gli israeliani in quanto popolo e meno che meno contro gli ebrei. Ammiro, anzi, il coraggio degli israeliani i quali, nel proprio paese, si oppongono alle politiche di genocidio perpetrate dalla destra al governo . Gil obiettori al sevizio militare, per esempio, che pagano a carissimo prezzo la propria sceltao.
II precedente del 10 agosto Non è certo la prima volta, si diceva, che a Napoli si litiga sul Medio Oriente. Il precedente piu immediato e appunto quello della proposta Il10 agosto scorso di attlibuire la cittadinanza a Bilal Kayed e continua a far discutere. Se, infatti, la comunita ebraica conferma la sua assoluta contrarieta all'iniziativa, dagli Stati Uniti, dove si trova attualmente, risponde Mario Coppeto, il consigliere che, con quella proposta ha scatenato un vespaio di polemiche. Innanzitutto - chiarisce Coppeto - Kayed non e un militante di Hamas, ma del Fronte per la liberazione della Palestina. Questo per chiarezza. Quanto alla mia proposta, nasceva dal fatto che questo signore, dopo aver scontato 14 anni di carcere, era al quarantesimo giorno di sciopero della fame contro la detenzione amministrativa in base alla quale, pur avendo scontato la condamia, era rimasto in prigione. Insomma, era una iniziativa umanitaria.
Paralleli azzardati Prima ancora che sul caso Kayed, comunita israeliana e consigneri della maggioranza del sindaco avevano litigato a maggio, quando proprio De Majo aveva azzardato un paragone tra il premier israeliano Netanyahu e Adolf Hitler e si era guadagnata un coro di critiche. Immeritate, a suo dire, perche certamente non intendevo sminuire la portata dell'Olocausto. Piuttosto intendevo sottolineare che nazismo e politiche del governo israeliano sono accomunate dalla volonta di genocidio nei conronti di un popolo. Gil ebrei all'epoca ed oggi i palestinesi.