Riprendiamo da LIBERO di oggi, 21/08/2016, a pag.13, con il titolo "L'anti-Merkel vuole dare armi 'alla gente per bene'", l'analisi di Daniel Mosseri.
Daniel Mosseri
La soluzione al diffondersi dell' insicurezza in Germania dopo gli attacchi terroristicidelle scorse settimane? Armarsi. La corsa al porto d’armi è il consiglio che Frauke Petry, coportavoce del partito Alternative für Deutschland (AfD), ha dato ai suoi connazionali nel corso di un’intervista conilgruppo FunkeMedia.«Molte persone si sentono sempre meno sicure: e ogni cittadino onesto dovrebbe essere in grado di difendere se stesso, la propria famiglia e i propriamici». La giovane leader del partito antieuro eanti-immigratipiùforte in Germania parte da una constatazione:«Sappiamo tuttichealla polizia occorremolto tempo perintervenire in una scena, specialmente nelle località meno popolate». A luglio diverse località tedesche sono state teatro di atti di violenza terrorista, di ispirazione jihadista almeno in due casi su quattro. Concerti all’aperto, supermercati, treni regionali: Petry sa che il terrore può colpire ovunque e conosce i sondaggi secondo cui la maggioranza dei tedeschi boccia la politica di immigrazione della cancelleria Angela Merkel che ha accolto 1,1milionidi rifugiatimediorientali nel giro di pochi mesi. Le elezioni sono vicine - a settembre i tedeschi votano a Berlino e in Meclemburgo-Pomerania anteriore - e ormai da mesi AfD è sulla cresta dell’onda: due anni fa la formazione di Petry racimolava fra l’1 e il 2% a livello federale, un anno fa era balzata al 9% e gli ultimi sondaggi la danno costantemente sopra al 13%: va meglio ancora nei Länder orientali - come il Meclemburgo al voto il 18 delprossimomese -dovei sondaggisti attribuiscono ad AfD il 19% dei consensi, facendone il terzo partito dopo i socialdemocratici (25%) e la Cdu (24%) di Merkel. Petry si muove controcorrente: dopo le stragi di luglio, come quella compiuta a Monaco diBaviera da un giovane psicotico entrato in possesso su Internet di una letale pistola da 9mm, la Große Koalition ha immaginato un ulteriore giro di vite alle leggi sul porto d’armi.Petry siè detta del tutto contraria: una misura del genere «farebbe solo aumentare, e non diminuire, il numero di coloro pronti a comprarsi una pistola su Darknet», ha osservato.Al momento i dati forniti dal ministero federale degli Interni indicano una lieve flessione anziché un aumento delle licenze per la detenzione di armi da fuoco - al contrario di quanto avvenuto, per esempio, nella vicina Austria - e tuttavia con le sue parole Petry è riuscita una volta ancora ad attirare i riflettori mediatici su di sé: già lo scorso marzo la leader di AfD aveva fatto scalpore dichiarando che davanti all’ondata umana di profughi che stava premendo sui confini tedeschi il ricorso all’uso delle armi da parte della polizia andava considerato «legittimo». Soli pochi giorni fa, infine, Petry ha bastonato anche il leader socialdemocratico Sigmar Gabriel. Nel corso di una visita in Bassa Sassonia, il socio di minoranza del governo ha mostrato il dito medio a un neonazista che gli dava del traditore e che lodava invece il padre di Gabriel, ex nazista mai pentito.Nessuna solidarietà da parte della leader di AfD: «Gabriel è indegno di fare il vicecancelliere»
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