A proposito di Tahar Ben Jelloun.
Salve amici. Si,anch'io mi sono sorbita alcune argomentazioni demenziali di Ben Jelloun. Ho tolto del tempo prezioso alla lettura di un buon libro. Ho trovato un piccolo scritto di Ben Jelloun.Esordisce: " Non incontrerai mai due volti assolutamente identici".
Scusatemi,la butto sul ridere: in effetti,come si fa a distinguere due donne dal volto diverso,se queste poverine,hanno in comune solo lo sguardo degli occhi? Poi continua: E' trattando gli altri con dignità che si guadagna il rispetto per se' stessi. Sono d'accordo signor Ben Jelloun; Isis lo fa'? Gli antisemiti lo fanno? E' un bellissimo messaggio ecumenico ma temo non accadrà mai. Infine,nel suo articolo,c'è una perla: Se la Francia è stata attaccata molte volte è,in parte,anche perchè ha votato la legge contro l'uso del velo integrale.
Signor Ben Jelloun,ci sta prendendo in giro oppure le ha dato di volta il cervello?
Deborah Fait,la ringrazio moltissimo per il suo bellissimo ed interessantissimo pezzo. C'è sempre da imparare cose molto importanti che,altrimenti, non si conoscerebbero mai.
P.S. L'immagine del bimbo siriano è il simbolo più atroce di quello che sta accadendo in questo mondo disumano. Il suo volto sfregiato,ha rattristato e mortificato,le coscienze più pure.
Shalom.
Alessandra Gargaro
Tahar Ben Jelloun è il simbolo della pseudo moderazione araba, per questo piace in Occidente. Sulla foto del bambino siriano iC ha tenuto una posizione fuori dal coro, non per cinismo, ha colpito anche noi, ma guai se l'emozione si sovrappone al ragionamento. Questo è il risultato quando si nascondono le vere radici del Male, come le aveva chiamate Domenico Quirico.
IC redazione