Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 28/07/2016, a pag. 3, l'editoriale "Gli ebrei, canarini nella miniera d'Europa".
Una manifestazione di odio contro Israele in Francia
Il 17 ottobre del 1943 Alois Brunner, capitano delle SS, arrivò a Nizza con i suoi collaboratori e scelse come base logistica l’Hotel Excelsior. Si apriva così la pagina più tragica della storia della Costa Azzurra: la deportazione degli ebrei francesi nei campi di sterminio nazisti. Ogni tre giorni, al treno NizzaParigi veniva agganciato un carro bestiame nel quale venivano stivati cento ebrei. Gli ebrei di Nizza non vogliono finire di nuovo sui treni. E a pochi giorni dalla strage di 84 persone sulla Promenade des Anglais, 200 ebrei francesi, fra cui molti dalla Costa Azzurra, sono atterrati in Israele per non fare più ritorno. “Non c’è futuro per gli ebrei in Francia a causa degli arabi, e a causa di una posizione anti israeliana nella società”, ha detto da Parigi il presidente dell’Agenzia ebraica, Natan Sharansky.
Negli ultimi due anni, 15 mila ebrei francesi sono immigrati in Israele. In dieci anni, un decimo degli ebrei di Francia ha lasciato il paese. “A Nizza gli unici ebrei che vedi in giro con una kippah sono i turisti stranieri”, ha detto Chalom Yaich, esponente della comunità ebraica in città. Gli ebrei sono come i canarini nella miniera. Quelli che morendo segnalano la presenza di gas ai minatori. Se gli ebrei sono l’un per cento della popolazione francese, la metà degli attentati per odio ideologico in Francia è diretta contro di loro. Numerosi canarini ebrei sono stati uccisi in questi anni. Ma noi minatori, troppo presi a rimestare bugie contro Israele, non prestavamo attenzione e ora ne stiamo pagando il prezzo.
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