Ho letto nel commento del Foglio di oggi che il terrorista responsabile della strage di Nizza "conduceva un vita dissoluta". Che gli atei devoti del Foglio fossero bigotti non è una novità, ma definire vita dissoluta quella di uno che sta per divorziare e pare avesse anche gusti sessuali pluri-direzionali, non mi pare sinonimo di vita dissoluta. Tralasciando poi che non vedo cosa c'entri la sua vita privata con la scelta di diventare un terrorista. Me lo spiegate ?
Gualtiero Tozzi, Roma
C'è poco da spiegare, lei ha pienamente ragione, ma certe abitudini non cambiano con il cambio di direzione, il Foglio non riesce a perdere il vizio di fare il moralista, peccato, perché altrimenti sarebbe un buon giornale.
IC Redazione