Considerazioni conclusive sui pentastellati in Israele
Commento di Deborah Fait
A volte sembra impossibile che esistano persone così palesemente in malafede da arrivare a trasformare la propaganda più becera in verità eppure i grillini in visita in Israele ce l'hanno fatta. Ingessati come pinguini in completi così poco adatti alle temperature israeliane, hanno espresso il loro disappunto perchè il governo israeliano ha vietato loro di andare a trovare gli "amici" di Gaza per ovvi motivi di sicurezza, Hamas è il nemico giurato dello stato ebraico che non aveva nessun dovere di mettere a repentaglio la vita dei suoi soldati per scortare in territorio ostile e pericoloso tre pagliacci innamorati del terrorismo.
Cosa si aspettavano? Di essere accompagnati con la banda? "Cattivo segnale per la pace nella regione..." ha detto Di Maio ma non si capisce bene di che pace stia parlando dal momento che Hamas si identifica con i kamikaze, i missili, i tunnel per entrare in territorio israeliano a fare stragi e la distruzione di Israele. Quale cavolo di pace, Di Maio? "Hamas terrorista?" Ha esclamato l'altro genio, Malio Di Stefano "ma se hanno vinto le elezioni!". Naturalmente per lui minacciare la gente, entrare nelle case di Gaza sparando a raffica, gettare supposti oppositori dai tetti dei palazzi significa "vincere le elezioni...democraticamente". Poi ha aggiunto: "Perché la storia ci insegna che Hamas nasce come partito, e che ha vinto in libere elezioni. Poi l'isolamento di Gaza ha cambiato le cose". Dunque Hamas non è una delle organizzazioni terroriste più feroci del mondo, nooo, è stato l'isolamento che li ha costretti a chiudersi senza consentire nuove elezioni. Terrorismo? Cosa sarebbe? I tre della delegazione non hanno mai pronunciato questa parola per loro priva di senso visto che considerano le stragi di civili israeliani eroica resistenza palestinese.
La delegazione grillina solidarizza con violenti e terroristi palestinesi nei territori contesi
Già, evidentemente Di Stefano non ha mai letto lo statuto di Hamas dove vengono minacciati di morte, oltre agli ebrei, anche i cristiani come lui...i crociati, esattamente come li chiama oggi l'Isis, Hamas lo aveva scritto già 30 anni fa. Altro che Al Baghdadi! Il libro nero dell'odio islamico è lo statuto di Hamas. Allora, ricapitoliamo, Hamas non può indire elezioni perchè poverini sono isolati, Abu Mazen che invece gira il mondo in lungo e in largo diffamando Israele, Abu Mazen che è tutto meno che isolato, che è riverito da Papi e capi di stato come fosse chissà chi anzichè un terrorista corrotto e vigliacco, perchè dunque nemmeno Abu Mazen indice nuove elezioni nei territori dell'ANP? Il suo mandato è scaduto da 6 anni ma a nessuno viene in mente di chiedergli cosa ci fa ancora su quella poltrona!
Vi ricordate quel "Buongiorno Palestina" gridato da Di Stefano nel 2013? Secondo voi parlava da Ramallah? Gaza? Forse Amman? Noo era a Gerusalemme, la capitale di Israele! Questo è sufficiente per capire, nella sua patetica ideologia terzomondista, il pensiero politico del Movimento 5 Stelle. L'infame politica dei grillini nei confronti di Israele fa molti proseliti. Il loro viaggio non è stato monitorato dai media televisivi se non per un paio di brevi e ridicole interviste fatte dalla RAI ma ha avuto grande eco sul web dove eserciti di poveracci ignoranti, antisemiti, pieni di odio scrivono insulti incredibili contro Israele. La pagine Facebook di Di Maio, Di Stefano e Di Battista sono una triste rapsodia di odio antisemita "nazisionisti, genocidio dei palestinesi, Israele paese di emme, assassini di bambini..." insomma tutta la retorica antisemita che unisce in un abbraccio fraterno la destra fascista e la sinistra cattocomunista dal cui matrimonio nascono ignoranza, odio e grillini.
Il primo nato da questa ignobile unione è stato lui, il capocomico Beppe Grillo che ha fatto scompisciare dalle risate mezza Italia quando, negando le brutture del regime iraniano di cui è ammiratore, le persecuzioni dei gay, delle donne, le impiccagioni in piazza, la tanto auspicata soluzione finale di Israele, ha risposto ai "come può questo?" con un patetico..."me lo ha detto mio suocero che è iraniano." Sembra troppo stupido per essere vero eppure, tra un vaffa e l'altro, l'ideologo del Movimento che vorrebbe governare l'Italia "conosce" la politica estera mediorientale grazie al suocero. Molto rassicurante, non c'è che dire.
Però, siamo giusti, non sono solamente i grillini a sparare cavolate piene di odio antisemita, in questo campo chi più ne ha più ne metta, non abbiamo che l'imbarazzo della scelta. L'ultima è del New York University's Students for Justice in Palestine che ha recentemente incolpato Israele se i poliziotti americani sparano sui neri. " E' Israele che li addestra". Angela Davis, la pasionaria ormai 72enne, ha tenuto una lezione all'Università di California dal titolo "Da Fergusson alla Palestina". Militanti palestinesi e il neonato movimento Black Lives Matter fanno manifestazioni accusando gli ebrei di essere i veri colpevoli dei crimini dei poliziotti americani e Hamas ha interrotto per qualche ora il lancio quotidiano di missili su Israele per dare la sua solidarietà a questi movimenti antisemiti. http://www.jpost.com/Opinion/Anti-Semitic-memescheme-Blaming-genocidal-Israel-for-blacks-shootings-460309 http://www.breakingisraelnews.com/71477/university-group-blames-israel-us-cops-shooting-blacks/#EgE38tGFPceaE17P.97
Rassegnamoci dunque, nulla è cambiato dal Medioevo. C'è una guerra, un'epidemia, un omicidio, un temporale, un tifone, la grandine, i terremoti, la neve a ferragosto, la colpa, ragazzi miei, è sempre e solo di Israele e degli ebrei esattamente come la peste nera, i ratti, la siccità, le inondazioni, la miseria, insomma dobbiamo capirlo una buona volta: la colpa di tutto è degli ebrei.
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale unica e indivisibile di Israele"