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Deborah Fait
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Non si può fare la pace con chi uccide 02/07/2016
Non si può fare la pace con chi uccide
Commento di Deborah Fait

A destra: Hallel Yaffa Ariel, uccisa a 13 anni da un terrorista palestinese nel proprio letto

Anche oggi è lungo l'elenco degli assassini e dei loro sostenitori: esiste al mondo un gruppo di persone le quali arbitrariamente si autoproclamano "palestinesi" che esulta per la morte di una bambina tredicenne, Hallel Ariel, ebrea e israeliana, ammazzata nel suo letto da un adolescente palestinista diciasettenne penetrato in casa attraverso la finestra della camera da letto. Erano le 9 del mattino e Hallel, che ancora dormiva perchè la sera prima aveva partecipato a un saggio di danza a Gerusalemme, è stata accoltellata più e più volte infine il suo assassino è stato eliminato dalle squadre di sicurezza israeliane arrivate subito ma, per la povera bambina, troppo tardi. L'assassino è stato più veloce.

Esiste una madre palestinista che gongola di felicità e orgoglio e definisce suo figlio "eroe e martire", come la sorella del terrorista che invoca la lode di Allah su di lui. Adesso aspetteranno l'assegno di Abu Mazen come premio per l'omicidio di una "colona" tredicenne. Esiste il sito ufficiale di Fatah (il partito di Abu Mazen) che proclama martire il terrorista il cui esempio sarà seguito da tutti i giovani di Palestina. http://www.israele.net/tredicenne-israeliana-assassinata-nel-suo-letto

Dopo l’attentato, la casa del terrorista è stata immediatamente addobbata con bandiere di Fatah e dell’Olp. La sorella del terrorista si è detta “orgogliosa” del gesto del fratello. “Mio fratello è un martire, sia lode ad Allah – ha dichiarato ai mass-media – Che Allah si vendichi sugli ebrei. Ad Allah piacendo, mio fratello sarà felice in cielo. A me basta che abbia il sostegno di Allah”. (Da: YnetNews, 30.6.16) “Mio figlio è morto da martire per difendere Gerusalemme e la moschea di al-Aqsa”. Lo ha detto giovedì a una tv locale di Hebron la madre del terrorista, definendo il figlio “un eroe” di cui va “fiera”. Ed ha aggiunto: “Sia lodato Allah, egli [il figlio] si è unito ai martiri che l’hanno preceduto. Ad Allah piacendo, tutti seguiranno questa strada, tutti i giovani di Palestina”.

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La madre Rina Ariel piange la figlia uccisa

La pagina ufficiale su Facebook di Fatah, il movimento che fa capo ad Abu Mazen, ha immediatamente postato la foto del terrorista con questa didascalia: “Il martire (shahid) Muhammad Tarayreh, che ha compiuto l’operazione di oggi in cui è stata uccisa una colona e ferito un colono”. Anche l’agenzia di stampa ufficiale dell’Autorità Palestinese Wafa ha reso omaggio al terrorista definendolo “martire”. In base alla legge dell’Autorità Palestinese, a partire da oggi la famiglia dell’assassino inizierà a ricevere la retribuzione mensile che l’Autorità Palestinese versa alle famiglie di tutti i “martiri”. (Da: PMW Bulletin, 30.6.16)

Sì, esiste gente del genere esattamente come in Europa dove un parlamento della vergogna, con Federica Mogherini in testa, si è alzato in piedi in una standing ovation dopo il discorso abominevole di Abu Mazen. Hanno applaudito, tutti in piedi e drogati di odio antisraeliano, un terrorista, ideatore della strage di Monaco, un negazionista della Shoah che aveva definito Hitler "il più grande sionista", hanno applaudito a scena aperta un cialtrone il cui mandato come presidente dell'ANP è scaduto da 6 anni e che da allora non indice nuove elezioni. Un imbroglione che occupa un posto che non gli spetta senza suscitare la benchè minima indignazione nella "democratica" Europa da sempre innamorata dei dittatori arabi. Sì, dunque, esiste un parlamento del civile Occidente che si è spellato le mani per un lestofante mentre questi raccontava ai rappresentanti di quella povera imbelle Europa che Israele avvelena i pozzi dei poveri palestinisti mentre lui, l'angelo di Bergoglio, ha le mani tese verso la pace. I parlamentari europei hanno bovinamente creduto ad ogni sua parola come accade sempre a causa di una fiducia incrollabile nei confronti di un mascalzone che da anni incita all'odio e al terrorismo, che dedica agli assassini di ebrei strade, piazze e scuole, che premia con assegni in dollari le famiglie degli assassini e passa lo stipendio ai detenuti terroristi rinchiusi nelle carceri israeliane. Hanno tanto apprezzato le sue parole da alzarsi in piedi come un sol uomo per dedicargli un'ovazione.

Quegli applausi che sono stati il preludio alla morte della piccola Hallel, hanno anche dato il via ad una manifestazione indecente sul Monte del Tempio dove ieri una folla di scalmanati sventolava le bandiere nere del Daesh urlando Allahu Akhbar. https://www.facebook.com/379392212103048/videos/1137509356291326/

Dall' Europa non è arrivata nessuna condanna per la piccola ebrea assassinata nel suo letto. Da Federica Mogherini nemmeno una parola e questo silenzio non fa che aumentare la nausea e lo schifo. Alcuni media italiani hanno raccontato il fatto parlando di una bambina "americana" perchè la piccola ebrea israeliana aveva la doppia cittadinanza (eppure nessuna espressione di condanna per il terrorista o di solidarietà per la famiglia è arrivata dalla Casa Bianca!) , allora ecco la solita malafede per confondere le idee al pubblico e ai lettori (Televideo, Rainews24, la Repubblica ecc.).

Un modo subdolo per giustificare l'assassinio: una colona ebrea...ma anche con passaporto americano... che aveva rubato la terra palestinista, quindi... quindi...quindi ben le sta, a lei e alla sua famiglia...! Europa e Mogherini hanno le mani sporche del suo sangue e di quello di tutte le altre vittime del terrorismo di Abu Mazen e, prima di lui, di Arafat ma sono talmente accecati dai loro pregiudizi e dall'amore per i palestinisti da essere convinti di trovarsi dalla parte giusta della storia.

Il leader laburista britannico Jeremy Corbyn ha espresso in modo chiaro e lampante i sentimenti europei paragonando Israele, "stato canaglia", all'Isis dopo aver definito "nostri amici" Hamas e Hezbollah. Questa è l'Europa! Io spero che la Storia condanni senza appello chi la rappresenta e faccia loro ingoiare tutto il veleno di cui sono pregni. Dalla parte giusta sta invece Rina Ariel, la mamma della povera Hallel, che davanti al corpo avvolto nel talled della sua bambina morta, rivolgendosi alla madre dell'assassino palestinista, ha detto: “Io ho cresciuto mia figlia nell’amore, tu hai insegnato a tuo figlio ad odiare. (Jerusalem Post, 30.6.16)

Immagine correlata
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale unica e indivisibile di Israele"


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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