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Standing ovation Cari Amici, sappiamo tutti benissimo che la Brexit c’entra poco con la politica europea contro Israele e che anche in Gran Bretagna, soprattutto nel partito laburista (che peraltro ha fatto compagna per il remain) la corrente antisemita è tanto forte da aver provocato più volte scandalo negli ultimi mesi, sotto la presidenza di un conclamato nemico di Israele come Jeremy Corbyn. Ma certamente quel che fa il vertice dell’Unione Europea nei confronti di Israele importa a me e nei fatti è molto significativo per chiunque ritenga che lo stato della nazione ebraica abbia diritto di vivere in pace come tutti gli altri stati nazionali e non. E su un episodio riguardante questo punto voglio richiamare la vostra attenzione. A me sembra molto significativo, i giornali europei praticamente non ne hanno parlato, giudicate un po’ voi se ne valeva la pena o no. La storia è questa.
Il parlamento europeo ha invitato la settimana scorsa il presidente israeliano Reuven Rivlin e il dittatore dell’autorità palestinese Mahmoud Abbas (lo so che sarebbe educato chiamare “presidente” anche lui, ma voi come definireste un “presidente” eletto per quattro anni nel gennaio 2006, che è ancora in carica nel 2016, senza essere mai stato rieletto, senza che il Parlamento, il posto da cui legifera, eletto nel 2007 sempre per un termine quadriennale, non sia più riunito da anni o siano state convocate elezioni per rieleggerlo? Neanche Stalin, Mao o il dittatore nordcoreano Kim Jong Un si sono mai trovati in uno stato di così palese illegittimità democratica). L’idea di chi ha promosso la doppia visita parallela (probabilmente Martin Schulz, il presidente socialdemocratico molto osservante del parlamento europeo, quello cui Berlusconi diede del kapò) era quella bonacciona di promuovere un abbraccio e un “volemoseme bene” - o forse quella più politica di stabilire per forza un parallelo fra uno stato che c’è di fatto e di diritto come Israele e uno che non c’è come la “Palestina”, per legittimare quest’ultima o delegittimare Israele. Poi però è venuto il bello. Abbas ha detto: “Certi rabbini in Israele hanno detto molto chiaramente al loro governo che bisognerebbe avvelenare la nostra acqua per uccidere i palestinesi. Non è un chiaro incitamento all’omicidio di massa del popolo palestinese?” Perché è incredibile? Primo perché nessuno ha mai detto niente del genere in Israele, neanche i più estremisti. Secondo, perché si tratta esattamente di una calunnia medievale diffusa contro gli ebrei, analoga alla calunnia del sangue. Trovate qui un’analisi (http://www.jewishpress.com/news/breaking-news/abbas-trots-out-medieval-blood-uh-water-myth-for-speech-to-eu-parliament/2016/06/23/ ). Trovate qui un po’ di storia su questo tema: https://en.wikipedia.org/wiki/Well_poisoning , https://www.academia.edu/5494865/The_Black_Death_Well-Poisoning_Accusations_and_Anti-Jewish_Violence_Reassessing_a_Lachrymose_Narrative ). Come tutte le calunnie antisemite medievali, anche questa ogni tanto riemerge nella narrativa palestinista (https://www.youtube.com/watch?v=9o2aGCdDiFY ) e di sinistra ( https://www.algemeiner.com/2013/12/09/norwegian-trade-union-tells-members-that-israel-poisons-wells/ ). Dopo la durissima reazione di Netanyahu, che l’ha accusato direttamente di diffondere calunnie antisemite, prive di ogni fondamento (http://www.jta.org/2016/06/23/news-opinion/israel-middle-east/netanyahu-accuses-abbas-of-spreading-blood-libel-in-eu-speech-that-earns-standing-ovation ), Abbas ha pensato bene di ritrattare con una dichiarazione dell’Olp. Vale la pena di notare il linguaggio di questa dichiarazione: si parla di “religione ebraica” e non di “popolo” (uno dei punti dell’antisemitismo palestinista è che gli ebrei non hanno diritto a dirsi un popolo), si rassicurano gli ebrei del mondo e non certo gli israeliani che Abbas non vuole molestarli, si evita di nominare Israele, che pure era l’oggetto polemico delle frasi del vecchio dittatore.
Quel che offende è altro - e con questo torno al tema dell’Europa. Sapete come hanno reagito i parlamentari europei al discorso antisemita di Abbas? Con una leadership così, a quale persona di buon senso non verrebbe voglia di cambiare aria?
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