Giorgio Albertazzi
E' morto a 92 anni Giorgio Albertazzi, tutti i giornali - oltre ai TG di ieri sera- lo ricordano oggi, 29/05/2016, intervistando tutti, sottolineiamo TUTTI, Dario Fo. Già irei sera si rimaneva sbalorditi di fronte alla notizia dal TG2, che sottolineava come Albertazzi avesse aderito, ventenne, volontario alla RSI " e non si era mai pentito" diceva il TG, omettendo di dire che Albertazzi non solo non l'aveva mai nascosto, anzi, l'aveva sempre spiegato, chiarendo che sarebbe stata un'ipocrisia chiedere scusa, lui l'aveva fatto perchè ci credeva, gli sembrava la cosa giusta. Diventato adulto, riconobbe quanto sbagliata fosse stata quella scelta, ma non la rinnegò, perchè, disse, non si cancella il proprio passato, nè lo si nasconde. Parole oneste, che però nessuno ha ricordato.
Tutti, sottolineiamo TUTTI, hanno invece intervistato Dario Fo, che non solo andò volontario nella RSI, ma che, a differenza di Albertazzi, lo nascose tutta la vita, campione di un fanatico estremismo comunista (un rigraziamento a Togliatti per l'amnistia ?). Oggi dichiara " di essersi arruolato per fuggire, per non essere deportato in Germania", falso, venivano deportati in Germania gli ufficiali italiani che si rifiutavano di dichiarare fedeltà alla RSI, mentre lui era un volontario. Come avrebbe potuto giustificare la sua vita di guitto propagandista dell'anti-fascismo ? Qualche anno fa la verità venne fuori, ci fu anche un processo su denuncia dello stesso Fo, che però lo perse, ma erano passati troppi anni, nessuno ci badò, come avvenne per un altro trombettiere dell'anti-nazismo, Günther Grass, icona dell'anti-nazismo, quando venne alla luce pochi anni fa il suo passato giovanile, anche lui volontario di Hitler. Srisse un libro a sua difesa, perse degli amici, ma la passò liscia, come Dario Fo, che adesso rifila a chi lo intervista un proprio passato ripulito per bene. E nessuno glielo ricorda.
A leggere i giornali oggi si prova una vergogna profonda.
IC Redazione