IC7 - Il commento di Andrea Jarach
Dal 15 al 21 maggio 2016
Israele luce tra le nazioni
Liran Tancman
Questa settimana ho avuto la fortuna di partecipare a un convegno affollatissimo sulla cyber security. La Cyber Warfare è un fenomeno nuovo che mette a rischio interi paesi, di recente mezza Ucraina è stata "spenta" attraverso un sabotaggio informatico, e gli iraniani si erano "introdotti" nel sistema di controllo di dighe americane.
Israele vanta la leadership nella sicurezza informatica. Ecco perché erano presenti tanti professionisti del mondo digitale italiano, assessori regionali e comunali e il presidente del Consiglio Regionale Lombardo Cattaneo. L'intervento centrale era di Liran Tancman CEO di Cyactive. Cyactive è una quasi start up, quasi perché dopo tre anni di vita è stata acquistata da PayPal, il gigante mondiale dei pagamenti online. E cosa ha fatto PayPal azienda della Silicon Valley californiana? Ha utilizzato Cyactive per mettere un piede in Israele. A Tel Aviv, direte voi. Anzi i più scafati tra voi diranno a Herzlyia. E invece no. Qui arriva il solito miracolo israeliano. Il soggetto dell'intervento milanese di Tancman era proprio raccontare come Israele realizza i suoi miracoli.
Infatti la sede di PayPal in Israele, così come di decine di altre aziende giganti mondiali dell'informatica, è' il parco tecnologico di Beer Sheva. Nel mezzo del deserto del Negev. Qualche anno fa una zona depressa. Oggi in tre anni (a partire dal 2013), grazie a sagge politiche infrastrutturali e incentivi del governo, la città israeliana è diventata la nuova Silicon Valley. Le più grandi aziende del mondo cercano questo ecosistema favorevole all'innovazione che vede al centro la Ben Gurion University, separata anche fisicamente solo da un ponte dalla ferrovia per Tel Aviv e dal nuovo parco tecnologico. Una ferrovia che ha abbreviato a 50 minuti la distanza tra Tel Aviv e la capitale del Negev. Opera finanziata in parte dalla Università. Università che fornisce stagisti alle imprese. Stagisti che sanno che troveranno di certo un lavoro alla fine del loro servizio militare.
Il parco tecnologico di Beer Sheva
Così in tre anni Beer Sheva è' diventata più attrattiva economicamente e molte imprese vengono fondate nei dintorni. Per fare un paragone europeo ricordo che a Milano due anni fa erano in pieno svolgimento i lavori per la metro 4, da Linate al centro. Oggi lo sono ancora e penso che aspetteremo ancora tre anni almeno per vedere qualcosa. O peggio ancora i terreni Expo. Il cui utilizzo è' ancora incerto e comunque calato dall'alto. Il racconto di quanto avvenuto alla Cyactive sembra davvero un miracolo. Creata mentre a Milano i cantieri della metro 4 venivano allestiti, acquistata dal gigante del settore mentre apriva Expo, trasferita in un centro tecnologico di eccellenza sorto poco fa, e oggi circondata dalle aziende leader mondiali in una zona che fino a tre anni fa era desertica, il tutto mentre a Milano si discute ancora su chi e cosa si trasferirà nell'area Expo. Si comprende dunque perché decine di imprenditori e amministratori pubblici milanesi e lombardi ascoltavano ammutoliti e ammirati Liran Tancman. Un piccolo uomo dai capelli e barba rossi venuto da Israele. Il paese che sta costruendo una nuova tappa della storia miracolosa per cui i figli dei profughi dall'Europa e dai Paesi Arabi hanno dato vita in un tempo straordinariamente breve a un modello economico per il mondo intero. E ancora una volta gli amici di Israele possono inorgoglirsi.
Andrea Jarach - Presidente Gruppo Proedi