Riprendiamo dal GIORNALE della LIGURIA di oggi, 15/05/2016, a pag. 10, la breve "Insulta italiani ed ebrei inneggiando ad Allah".
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"L'islam dominerà il mondo"
Il razzismo non sempre è quello del bianco che attacca il nero per il colore della pelle. Dell'italiano che se la prende con gli extracomunitari. Sempre più spesso, invece, si registrano episodi di intolleranza al contrario dove sono gli stranieri ospitati nel nostro Paese a esternare pensieri razzisti contro gli italiani.
È il caso di quanto capitato a Sanremo ieri quando un trentenne tunisino, irregolare in Italia, conosciuto nel mondo dello spaccio sanremese, dopo un periodo di detenzione in carcere, ritorna nella Città dei fiori e viene fermato dagli agenti del Commissariato di Polizia di Sanremo per un ordinario controllo, poiché segnalato dalla Polizia Ferroviaria a bordo di un treno mentre esterna frasi inneggianti il profeta Allah. Da subito, indifferente della presenza degli agenti, continua ad inneggiare Allah, farneticando su propositi di vendetta contro italiani ed ebrei e contro basi americane.
Dagli accertamenti della Digos, immediatamente allertata, ha permesso di rilevare l'assenza di riscontri oggettivi circa un'eventuale radicalizzazione islamica del tunisino. Tuttavia, il soggetto pluripregiudicato e dal carattere violento, più volte protagonista di risse e di atti di violenza anche contro pubblici ufficiali, in considerazione della sua posizione di clandestino, è stato sottoposto a provvedimento di espulsione e accompagnato con scorta ad un Cie del sud Italia, da dove è poi stato rimpatriato a Tunisi.