Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 27/04/2016, a pag. 14, la breve "Nel reattore di Dimona trovati 1537 difetti".
Una breve non-notizia, uscita anche sul Manifesto, con un lungo articolo di Michele Giorgio. Siamo in grado di rassicurare il quotidiano cattolico e quello comunista, i difetti 'rivelati' da Haaretz sono del tutto veniali, una buona spazzolata e la 'minaccia mondiale' tornerà in forma come prima.
Il reattore di Dimona
Gerusalemme. Nel vetusto nucleo di alluminio del reattore nucleare di Dimona, nel sud di Israele, ci sono evidenze di 1.537 imperfezioni. Lo ha rivelato uno studio presentato ad un convegno scientifico a Tel Aviv, riferito ieri dai media, secondo cui i timori per le condizioni del reattore «erano palpabili» durante i lavori. Il reattore – che Israele ricevette dalla Francia agli fine degli anni ’50 ed entrato in funzione per la prima volta alla fine del 1963 – per restare in un pezzo unico dovrebbe essere operativo, secondo le stime, per 40 anni.
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