Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 27/04/2016, "Andrea's Version" di Andrea Marcenaro.
Pregevoli le parole pronunciate da Enrico Mentana, di solito estremamente cauto quando si tratta di esprimere le ragioni di Israele, a proposito dei violenti provocatori che hanno contestato la Brigata ebraica sventolando le bandiere insanguinate di Hamas e Hezbollah. Una volta l'anno va anche bene, ma gli altri 364 giorni perchè no?
Ecco l'articolo:
Andrea Marcenaro
Enrico Mentana
“Di fronte alle nuove provocazioni contro la Brigata Ebraica ripeto pari pari quel che scrissi esattamente un anno fa. Promemoria per gli asini e gli intolleranti: il fascismo varò le leggi razziali contro gli ebrei, e poi collaborò con il piano nazista di annientamento. Per questo furono uccisi 3836 ebrei italiani. Alcuni tra i capi della Resistenza italiana erano ebrei. La Brigata Ebraica combatté in Italia nel 1945 partecipando alla lotta di Liberazione inquadrata nell’esercito inglese. Solo un fascista neanche tanto inconsapevole può contestare 70 anni dopo la sua presenza nel corteo del 25 aprile”.
Bon. Questa maschia dichiarazione di Enrico Mentana contro i filopalestinesi fischiatori della Brigata conferma due opinioni già note. Primo, che Mentana è persona intelligente e civile. Secondo, che il potere dell’Olp sui movimenti al vertice dell’informazione in Italia può tranquillamente essere preso sottogamba.
Per inviare la propria opinione al Foglio, telefonare 06/589090, oppure cliccare sulla e-mail sottostante