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Rai3 si riconferma Telekabul: scelti con cura gli odiatori di Israele Giovedi sera, ore 21.15, Rai 3." L'erba dei vicini. Italia-Israele". Presenta Beppe Severgnini. Ospiti Sergio Della Pergola, Paola Caridi, Gad Lerner, Lella Costa, Lior Misano, Astorre Modena, Moni Ovadia. http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-d1a0d574-1846-4411-b5ea-ed078a72a17a.html#p=0 La trasmissione ha avuto un inizio che faceva ben sperare quando Beppe Severgnini ha presentato Israele con un monologo mai sentito a Rai 3 "Israele è un paese vivo, intenso, speciale, dove si può e si deve parlare di tutto....in Italia alcuni ne parlano con odio....sbagliando....", poi ha ricordato Saul Bellow e il suo famoso "Gerusalemme andata e ritorno" e il grande Indro Montanelli, ha parlato dell'esercito ( non soldatacci, ha precisato, sono ragazzini) e delle tante eccellenze di Israele.
Andiamo con ordine. Paola Caridi, giornalista e scrittrice, non avrebbe potuto fare un'esposizione più indecente, la sua difesa di Hamas mi ha fatta vergognare per lei e per quello che diceva senza arrossire "...Hamas è un partito politico... i palestinesi vogliono la normalità...( uccidendo israeliani da decenni? Educando all'odio per gli ebrei i loro figli?)....se Israele volesse Hamas potrebbe trattare come aveva fatto per Gilad Shalit...( dopo 5 anni di prigionia e la liberazione di più di 1000 assassini arabi palestinesi)...dal 2005 Hamas ha persino rinunciato ai terroristi suicidi..."
Sergio Della Pergola, suo dirimpettaio al tavolo delle interviste, ha risollevato per qualche minuto la situazione, bravissimo nel rispondere alla domanda "Perchè Israele non tratta con Hamas?" sbattendo in faccia alla Caridi (e informando i telespettatori e il pubblico presente in sala) quello che è il vero volto dei palestinesi e dell'islam, leggendo il comma 7 dello statuto di Hamas (Fatah, il partito di Abu Mazen, lo ha identico) in cui si parla della eliminazione di Israele e il versetto del Corano in cui si invita ad uccidere ogni ebreo: "L'ultimo giorno non verrà finchè tutti i musulmani non combatteranno contro gli ebrei, e i musulmani non li uccideranno, e fino a quando gli ebrei si nasconderanno dietro una pietra o un albero, e la pietra o l'albero diranno: "O musulmano, o servo di Allah, c'è un ebreo nascosto dietro di me- vieni e uccidilo". Poi è stata la volta di Gad Lerner la cui frase più vera e giusta è stata "Non credo che Israele vorrebbe essere rappresentata da me". Esatto, non vorrebbe e non dovrebbe esserlo da chi non ha alcun titolo per rappresentare un paese che non è il suo e che non perde mai occasione di criticare con asprezza! Alla fine delle due ore, il programma che avrebbe potuto e dovuto avere, una volta tanto, un'impronta amichevole e serena grazie al monologo iniziale di Severgnini, è precipitato in un baratro di infamità a causa della presenza di Moni Ovadia : -"Israele è una democrazia rappresentativa che io ritengo non essere una democrazia, lo è forse solo per gli ebrei." -"Israele è, per i palestinesi, uno stato di apartheid". -"Il BDS è un'organizzazione non violenta e completamente democratica quindi lecita" ( e qui cita un altro indegno odiatore di sè e di Israele, Gideon Levy che scrive per quel giornale arabo n lingua ebraica, Haaretz). Alla domanda :" Ovadia, un ebreo può criticare Israele?" la risposta è stata " Deve!" Il momento più pateticamente comico dell'intervista è stata la sua risposta alla domanda "Lei va spesso in Israele?" " Ultimamente non tanto anche perchè la mia presenza non sarebbe gradita e susciterebbe ritorsioni di Maccartismo" Una vergogna! I palestinesi sono un falso problema che serve per dare sfogo al livore di chi odia gli ebrei e Israele, ultima evoluzione, quella moderna, dell'antisemitismo. Avete mai sentito uno solo di quegli inutili idioti menzionare una volta, una sola volta, gli ultimi della terra, i poveri delle favelas, i bambini di cinque anni che spaccano pietre in India, le 270 ragazzine da due anni schiave sessuali di Boko Haram, le stragi del Daesh. Li avete mai sentiti parlare della lotta per la libertà dei tibetani o dei kurdi? Mai! Sono iene sbavanti contro Israele che non sanno nemmeno squittire come topi per difendere chi, a differenza degli improbabili palestinisti, soffre per davvero. Deborah Fait |
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