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Informazione Corretta Rassegna Stampa
11.04.2016 IC7 - Il commento di Alessandro Bertoldi: Israele e Russia
Dal 3 al 9 aprile 2016

Testata: Informazione Corretta
Data: 11 aprile 2016
Pagina: 1
Autore: Alessandro Bertoldi
Titolo: «IC7 - Il commento di Alessandro Bertoldi: Israele e Russia»

IC7 - Il commento di Alessandro Bertoldi
Dal 3 al 9 aprile 2016

Israele e Russia

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Vladimir Putin con Benjamin Netanyahu

Le caratteristiche che accomunano la Federazione russa e lo Stato d'Israele non sono certamente poche, ma sono tante anche le differenze, c'è però un elemento su tutti che probabilmente ha fatto più breccia di qualsiasi altro tra i sentimenti, le menti ed i cuori degli europei: la sicurezza. In un momento in cui l'Europa, gli stati nazionali che la compongono, ma anche gli Stati Uniti sembrano del tutto incapaci di dare delle risposte all'esigenza interna ed esterna di sicurezza che manifestano i popoli, sembrano esistere soltanto due eccezioni rispetto a questa problematica: Israele e la Russia. Hanno dimostrato con i fatti, in modi diversi, ma entrambi efficaci da tutti i punti di vista, di sapere difendere se stessi e gli altri.

Paiono le uniche due realtà attualmente in grado di tutelare e preservare Stato, territorio, popolo e valori in tutto questo caos geopolitico. Infatti mentre l'Occidente intero subisce inerme attentati, provocazioni del fondamentalismo che ormai vive in casa sua agiatamente, quei due Paesi danno in realtà delle risposte che indirettamente servono a tutelare la nostra intera civiltà. Il consenso geopolitico, ma soprattutto mediatico e delle masse, che i due Paesi sono riusciti a costruire in questi anni e mesi non ha precedenti nella storia della comunicazione politica probabilmente di sempre. Consenso degli uni e degli altri che sempre più va corrispondendo proprio per la risposta interna ed esterna che danno sulla sicurezza, contro il terrorismo e per la forza che esprimono e talvolta esercitano.

Senza dimenticare nemmeno le due forti leadership che stanno guidando ormai da diverso tempo le due importanti nazioni, Benjamin Netanyahu e Vladimir Putin, seppur con dei tratti autoritari e discutibili il secondo, sono entrambi due grandi leader, capaci di attrarre un consenso plebiscitario in casa loro e fuori dalle loro realtà. Tutte caratteristiche queste che nella comunicazione politica, specialmente in quella rivolta alle masse, contano molto. Sia la Russia che Israele sono passati per molto tempo come i cattivi, ma oggi ottengono maggiore giustizia perché il resto del mondo sta iniziando a subire le stesse sorti a cui loro hanno dovuto far fronte sin dalla loro nascita statuale e politica, in particolare minacce come quelle legate al terrorismo di matrice islamica, di diverso genere, affrontato con strategie molto differenti, ma che ha portato entrambe le nazioni a formarsi. Sono riuscite a generare naturalmente una dura corazza che le preserva e due dei tre migliori servizi d'intelligence al mondo.

Noi cosa possiamo fare in proposito? Prendere spunto sicuramente, ma che nessuno pensi a copiare o imitare banalmente le loro strategie, perché queste due storie nazionali sono frutto entrambe di sacrifici e glorie del passato che le hanno faticosamente portate a raggiungere questi traguardi. Si tratta di percorsi irripetibili, pertanto diffidiamo da chi ci fa credere di poter seguire quel copione tale e quale, perché non sarà possibile farlo, ma anche noi dal canto nostro, seguendo il loro esempio, con la nostra storia e le nostre caratteristiche sarebbe forse ora che iniziassimo il nostro di percorso per fronteggiare il crescente problema interno ed esterno della sicurezza, del terrorismo e di tutte le minacce legate a queste due tematiche.

I segnali ci sono, non sono pochi, sono forti e non lasciano ben sperare, rimbocchiamoci le maniche da subito. Attendere e subire darà solo un enorme vantaggio a qualcun altro che certamente non si farà scrupoli e sarà più rapido di noi. Se da consulente nel campo della comunicazione mi si chiedesse oggi di dare un voto ai Paesi che al mondo comunicano meglio e sono in grado di attrarre, fastidi, ma anche i più grandi sostegni e consensi delle masse, mi sentirei di attribuire un 10 soltanto ad Israele ed alla Russia. Gli unici ad essere stati capaci di passare dall'essere i più cattivi ad essere i buoni capaci di proteggerci tutti.


Alessandro Bertoldi
Associazione Italia Israele - Bolzano


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