Apprezzatissima redazione oltre vent'anni fa nel contesto di una ricerca sull'espansione mongola, in un testo italiano tradotto dall'inglese, mi imbattei in uno stralcio della HISTORIA MONGALORUM di frate Giovanni da Pian del Carpine di cui negli ultimi anni è uscita una traduzione in italiano corrente. Premesso che i mongoli sono universalmente passati alla storia per la ferocia nelle loro campagne militari, e che successivamente alle cronache in oggetto, 1235 circa, mongoli e loro eredi diverranno uno dei maggiori veicoli di diffusione dell' islam, mi scuso per l'approssimazione perché cito il tutto su un ricordo mai approfondito. Dunque il monaco Giovanni, inviato presso i kahn assieme ad un confratello fiammingo tale Roysbroek che pure ha lasciato delle testimonianze, ci informa della preoccupazione dei capi mongoli riguardo l'abitudine dei musulmani, vigente in zone non ancora completamente islamizzate che oggi potrebbero far parte dell'Afghanistan o Pakistan, di sgozzare allegramente al di fuori di qualsivoglia contesto militare al fine di indurre col terrore alla conversione! Oggi il grande leader argentino ha definito insensata la strage di civili cristiani in Pakistan. Oggi come otto secoli fa penso si possa dire di tutto meno che insensata..... Un sentito saluto.
Lorenzo Valgimigli
Il primo gesto politico di Maometto tornato vincitore a Medina è stato passare per le armi gli oppositori e coloro che non erano disposti a piegarsi - inclusa la comunità ebraica locale, massacrata dal primo all'ultimo uomo. E questo è stato solo l'inizio...