Titoli e malafede
Commento di Deborah Fait
La disinformazione dei media contro Israele:
Hamas attacca Israele
Hamas attacca Israele
Hamas attacca Israele
Israele si difende: "Oggi Israele ha attaccato Gaza"
Cambiano i direttori (il nuovo direttore di Rainews24 è Antonio Di Bella) ma la linea delle redazioni resta invariata quando le notizie riguardano Israele. Sappiamo che i titoli costituiscono il primo impatto con il pubblico sia per i giornali che per i telegiornali, il pubblico legge o ascolta e giudica spesso senza prendersi la briga di approfondire per saperne di più. Vediamo i fatti: ieri mattina, verso le 7, a Kiryat Arba (Hebron), due terroristi palestinesi si sono lanciati con la loro auto, sparando all'impazzata, contro civili israeliani in attesa dell'autobus per recarsi al lavoro. I soldati che, soprattutto in quella zona, sono sempre all'erta, hanno risposto al fuoco e ucciso i terroristi prima che riuscissero a portare a termine l'attacco e fare una strage. Dopo pochi minuti, mentre i soldati soccorrevano un loro compagno rimasto ferito nello scontro a fuoco, ecco arrivare un terzo terrorista che ha cercato di investire con la propria auto i soldati. Altra sparatoria, ucciso anche il terzo terrorista.
Che titolo si poteva dare a questi avvenimenti? Non so, forse "Attacco terroristico palestinese contro civili israeliani. Uccisi i tre terroristi." Oppure "Tre terroristi palestinesi attaccano civili, l'esercito li neutralizza". I titoli potevano essere tanti mettendo sempre, come correttezza e onestà professionale richiederebbero, un solo soggetto: i terroristi palestinesi. Purtroppo, fregandesene dell'etica, tutti i telegiornali RAI hanno scritto nei titoli semplicemente: "Nuovi attacchi a Hebron, uccisi tre palestinesi".
Dunque esaminiamo queste parole. Attacchi di chi? Visto che a Hebron vivono sia arabi che ebrei e che "tre palestinesi sono stati uccisi" si può legittimamente supporre che l'attacco sia stato fatto da ebrei, i soliti cattivi ebrei, anzi i perfidi coloni, contro tre poveri arabi rimasti uccisi. L'Ansa fa di più per imbrogliare la gente, mette vicino al titolo la foto di soldati israeliani armatissimi e nell'articolo scrive "Kiryat Arba, colonia ebraica vicino a Hebron". Nooo, non si può sentire, non si possono scrivere ancora simili baggianate! Colonia ebraica? Kiryat Arba è nominata addirittura nella Genesi come luogo dove Abramo seppellì Sara ed è, dal 1968, il luogo dove gli ebrei cercarono di salvarsi dai continui attacchi degli arabi impadronitisi di Hebron dopo i massacri del 1929. http://www.informazionecorretta.it/main.php?mediaId=&sez=70&id=15139
Dopo la protesta dell'Ambasciata di Israele, l'Ansa ha corretto leggermente il titolo in "Nuovi attacchi a Hebron, uccisi tre attentatori palestinesi" però, se si entra nel sito di Ansa Mondo, nulla è cambiato. http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mediooriente/2016/03/14/nuovi-attacchi-
uccisi-tre-palestinesi_6340a13c-ba56-41a4-8802-28c6e2df3752.html
Stessa storia sabato scorso. Da Gaza Hamas ha sparato 4 missili contro Israele che ha immediatamente risposto per colpire l'obiettivo. Purtroppo, come sempre accade, i terrroristi di Hamas avevano piazzato le loro rampe vicinissimo alle case dei civili, avevano sparato ed erano fuggiti in attesa che l'inevitabile risposta di Israele colpisse le persone che stavano là intorno. Purtroppo sono rimasti uccisi due bambini che, chissà come mai, giocavano proprio vicino alle rampe dei missili. Sappiamo che questo è da anni il cinico disegno di Hamas, provocare Israele mettendo in pericolo di vita la gente di Gaza, meglio se bambini perché fa più effetto, sparando da in mezzo alle case e poi fregandosi le mani sapendo che il mondo condannerà puntualmente Israele. Bene, il titolo dei telegiornali di sabato è stato: "Raid israeliano sulla Striscia di Gaza, uccisi due bambini palestinesi". Completamente ignorata la provocazione, nemmeno un accenno al precedente attacco di Hamas, la scelta è stata dare solo la notizia della reazione israeliana. Serve un commento? Non credo. L'unica cosa che servirebbe, e che i media non hanno, è un po' di decenza, di onestà e di professionalità. Purtroppo Riccardo Cristiano e la malafede hanno fatto scuola.
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale di Israele unica e indivisibile"