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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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Corriere della Sera Rassegna Stampa
20.02.2016 Mosul (Iraq): Ascoltava rock occidentale
Scontro di civiltà ? Nooooooo !!!

Testata: Corriere della Sera
Data: 20 febbraio 2016
Pagina: 8
Autore: La Redazione del Corriere della Sera
Titolo: «Mosul (Iraq): Ascoltava rock occidentale»

Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 20/02/2016. a pag.8, la breve d'agenzia dal titolo: "Mosul (Iraq) «Ascoltava rock occidentale» Decapitato in piazza a 15 anni "

Poche righe d'agenzia, ci sono vittime che meritano le prime pagine, altre poche righe d'agenzia. Noi immaginiamo invece la scena, quel povero ragazzo prelevato a forza nel negozio del padre mentre ascolta musica "occidentale", trascinato via, decapitato e la consegna al padre del cadavere senza testa.
All'orrore per quel crimine mostruoso, si aggiunge la nostra indiffereneza - questa sì occidentale - verso un islam che riesce a produrre simili violenze. Religione di pace ? ma via !

Ecco le poche righe, che non susciteranno nessuna indignazione:

Un ragazzo di 15 anni sarebbe stato decapitato in pubblico a Mosul, la roccaforte dello Stato islamico in Iraq, perché «colpevole» di ascoltare «musica occidentale». Lo riporta l’agenzia di stampa curda Ara. Il ragazzo sarebbe stato prelevato nel negozio del padre. Dopo l’esecuzione, i miliziani dell’Isis avrebbero portato ai genitori il cadavere senza testa del ragazzo.

Per inviare al Corriere della Sera la propria opinione, telefonare: 02/ 62821, oppure cliccare sulla e-mail sottostante 


lettere@corriere.it

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