Riprendiamo da AVVENIRE di oggi, 19/02/2016, a pag. 23, l'articolo "L'assedio e la povertà: 'Palestinesi in condizioni disumane' ".
Il documento stilato dalla "Commissione Giustizia e Pace, organismo collegato ai Vescovi ordinari cattolici di Terra Santa", è una accusa. Chi sia l'accusato è facile da indovinare: Israele, naturalmente. Ogni riga del documento gronda ipocrisia, perché ignora completamente che Israele è l'unica democrazia del Medio Oriente e che lo Stato ebraico è l'unico a offrire a tutti i propri cittadini pari diritti e opportunità, ma anche per lo strabismo e la falsificazione della situazione degli arabi che vivono nei territori contesi.
Avvenire riporta fedelmente le dichiarazioni dei vescovi come se si trattasse di verità dimostrate - facendo quindi da cassa di risonanza alla propaganda. E, come se non bastasse, conclude raccontando a suo modo un attentato compiuto ieri da due terroristi palestinesi che hanno ferito gravemente un israeliano e ne hanno ucciso un altro: "La polizia ha ucciso i due assalitori palestinesi: avevano 14 anni". Il solito ignobile patetismo per cui viene indicata l'età dei terroristi ma non vengono definiti come tali i responsabili di un assassinio.
Avvenire si riconferma uno dei più fanatici diffamatori di Israele.
Chiediamo ai nostri lettori, in special modo cattolici, di scrivere al direttore Mario Tarquinio tutta l'indignazione possibile. lettere@avvenire.it
Mario Tarquinio, direttore di Avvenire, il quotidiano dei vescovi italiani
Ecco l'articolo:
L'assemblea dei "Vescovi ordinari cattolici di Terra Santa"
La condizione attualmente vissuta dai palestinesi in Terra Santa è resa «disumana» dalle iniziative dei coloni «che occupano, giorno dopo giorno, la terra palestinese», dalla povertà sofferta da un milione e mezzo di abitanti assediati nella Striscia di Gaza, dalla demolizione sistematica di case e dalle umiliazioni subite dai militari israeliani ai check-point. È questo il quadro delineato dall'ultimo rapporto prodotto dalla Commissione Giustizia e Pace - organismo collegato ai Vescovi ordinari cattolici di Terra Santa - sulla base dei dati studiati nell'ultima riunione ordinaria, avvenuta all'inizio di febbraio.
Il giornale dei vescovi italiani sempre più simile ai media dei terroristi palestinesi
Nel dossier, pervenuto all'agenzia Fides, viene documentata nei dettagli una situazione «stagnante e senza vita, senza luce di speranza» sofferta sia dagli israeliani, che hanno bisogno di «sicurezza e tranquillità», sia dai palestinesi, che attendono «la fine dell'occupazione» e lo sviluppo effettivo di uno Stato indipendente. Il documento contiene un appello ai leader israeliani ad «allargare» la propria visione e il proprio cuore, riconoscendo che «c'è abbastanza spazio nel Paese per tutti noi». Mentre ai leader palestinesi si chiede di «lasciare che Israele e il mondo ascoltino una voce unica di pace e di giustizia per due popoli».
Appelli che si spera giungano ai cuori di tanti, visto che la situazione resta tesa. Anche ieri, due israeliani sono stati aggrediti a coltellate in Cisgiordania e uno è morto per le ferite subite. La polizia ha ucciso i due assalitori palestinesi: avevano 14 anni.
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