Riprendiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 12/02/2016, a pag. 2, la breve "Negli archivi del padre della Relatività i fogli ingialliti dove tutto era già scritto".
A destra: Albert Einstein con David Ben Gurion
Roni Gross, il curatore degli archivi di Albert Einstein, mostra orgoglioso i due fogli ingialliti scritti a mano agli obiettivi delle macchine fotografiche e delle telecamere arrivate alla Hebrew University di Gerusalemme. È qui, a tre chilometri dalla Città Vecchia, che si trova il documento nel quale il fisico esponeva la sua teoria sulle onde gravitazionali. «Einstein ha spiegato il tutto con carta e penna, ma ci sono voluti cent’anni all’umanità per sviluppare gli strumenti in grado di confermare la sua teoria», ha raccontato ai giornalisti Roni Gross. Il curatore ha presentato due pagine: una del 1916, scritta in tedesco e con correzioni, è quella relativa alla teoria oggetto ieri del dibattito mondiale. L’altra, del 1915, è uno dei 46 fogli della «Teoria della relatività».

La Hebrew University di Gerusalemme
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