Gentilissima Redazione, non ero contraria a priori alla visita del presidente iraniano in Italia. Ma vorrei sapere chi si è permesso di occultare opere d'arte dei Musei Capitolini dietro osceni parallelepipedi bianchi. Non era obbligatorio far visitare i Musei all'ospite, se per lui era contrario alla sua coscienza, ma sfregiare in questo modo il nostro trimillenario patrimonio artistico è un atto di intollerabile servilismo e di mancanza di rispetto di noi stessi: il che non ce ne farà guadagnare da parte degli altri. Molto cordialmente,
Annalisa Ferramosca
Oggi abbiamo ripreso dai quotidiani numerosi commenti su questa pagina vergognosa. Quando si dice che anche con la cultura possiamo e dobbiamo difenderci da intolleranza ed estremismo, d'ora innanzi proviamo a pensare a questo episodio, in cui abbiamo rinunciato alla nostra libertà e dignità per non compromettere i ricchi affari in arrivo con il regime di Teheran.