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Cosa pensano i musulmani? 21/01/2016

L'altra sera, al programma VIRUS, era presente il signor Panella, profondo conoscitore dell'Islam, il quale ha posto qualche domanda "scottante" all'altro ospite di fede islamica di cui non voglio neppure ricordare il nome. Sarebbe però interessante chiedere ai musulmani in tv le seguenti domande, per farci capire cosa è il Corano e cosa insegna;

1) Aisha, ultima moglie di Maometto, quanti anni aveva quando ha avuto un rapporto sessuale con lui?
2) Perchè nel corano si insiste nel maledire chi non si converte all'islam, augurandogli le pene dell'Inferno in maniera ossessiva? Un ateo, cristiano, ebreo, buddista, pur comportandosi egregiamente, deve avere questa fine così cattiva?
3) Maometto ha fatto uccidere una comunità ebraica e poi era avvezzo alle armi e alla battaglia, com'è possibile considerarlo un uomo di pace e carità umana?
4) Esistono ancora i matrimoni combinati presso le comunità musulmane magrebine e ci sono le ricongiunzioni famigliari in Italia che consentono di riunire uomini e donne che si sposano per decisioni di altri. Come possiamo convincerci che vi sia libertà di scelta nell'islam per quanto concerne il matrimonio?
5) Se una ragazza musulmana vive in Europa e decide di non velarsi, di andare in discoteca, di studiare e di vivere come una comune ragazza occidentale, la famiglia le garantisce piena libertà oppure la perseguita in quanto va contro le disposizioni religiose islamiche?
6) La scienza dice che il sole fa bene alla pelle, naturalmente se l'esposizione non è coatta, dunque ci si chiede come mai Allah voglia far coprire le donne, privandole di un qualcosa di naturale e prodigioso che aiuta anche alla salute interiore e poi rende pure belli e lucenti i capelli. Dove possono scoprirsi al limite, in un terrazzo che però ha le pareti coperte? Non è una cosa ridicola insomma?
7) Perchè per convertirsi si deve addirittura adottare un altro nome, rinnegare quello originario e fare in modo che ci si allontani dalla famiglia di origine? Questo non è crudele?
8) Una donna musulmana non può assolutamente unirsi ad un uomo non musulmano, ma l'uomo musulmano può tranquillamente farlo e poi avere piena proprietà dei nascituri, inducendo la donna stessa alla conversione; questa non è una discriminazione sessuale con una imposizione retrograda?

Finiti i miei quesiti, mi chiedo se conoscete qualche personaggio famoso italiano che possa porli a qualche musulmano nelle trasmissioni televisive, in quanto qua si vuole capire per bene cosa dicono questi musulmani, cosa vogliono fare e che intenzioni hanno in Europa, ossia lasciare stare certi retaggi stupidi e inutili e mettere anche in discussione una buona volta per tutte un testo vecchio, decaduto, inattuale e da mutare assolutamente. Se ovviamente non sono disposti a mettersi in discussione, non capisco come noi dobbiamo essere costretti a convivere con essi, in quanto poi abbiamo fatto un sacco di lotte sociali, politiche e spirituali contro la chiesa cattolica, anche attraverso l'illuminismo, che sempre sia lodato, in quanto ci ha portato modernità, scoperte straordinarie e progresso, cose mai scaturite nei fatti dai testi religiosi.

Infine voglio dire al Dottor Volli, leggendo il suo accorato appello, che i morti causati dai terroristi palestinesi, pur essendo di sesso femminile, probabilmente non incutono interesse alle femministe europee che ovviamente hanno poca voglia di commentare le violenze in Germania, sempre nei confronti del gentil sesso. Il perchè è semplice, ossia sono permeate nell'ipocrisia più pericolosa che esista al mondo, ossia il femminismo. Ci tengo a parlare delle ultime due vittime femminili che il Volli evidenzia perchè mestamente, neppure queste inducono ad una reazione. Ma neppure i bimbi ebrei assassinati lo hanno fatto, di che parliamo alla fine? Buona serata

Un lettore vostro

E' giusto esprimersi con durezza, rinunciando ai cavilli che il politicamente corretto vorrebbe imporre. Ciononostante non dobbiamo, in onestà, condannare tutti i musulmani semplicemente tali: questo è razzismo. Il problema è che sono decine, forse centinaia di milioni i musulmani che nel mondo cercano di rovesciare tutti i modelli culturali alternativi al proprio.

IC redazione


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