La lezzione della Shoah
L'ironia del Contadino della Galilea Andrea Zanardo
http://contadinodigalilea.blogspot.co.uk/2016/01/la-lezzione-della-shoah.html
Ne la iminensa de la Giornata della Memoria, il Maestro Leonardo ci a' fato una importante lessione sulla Shoah e la Memoria. E' molto mportante, ha spiegato il Maestro Leonardo, che non esiste solo quello dei brei, bisogna sentire il punto di vista di tutti, che e' meglio. Non bisogna farsi intimidire dai sdraeliani. Altrimenti va a finire che non si può avere differenti punti di vista sulla Shoah e il solo pensiero è psicoreato. Sentiamo quindi questo punto altro di vista. Che e' come che un bruto giorno uno si sveglia ed in casa sua c'e' uno strangero che gli dice che la sua famiglia ha subito un massacro, e che lui e' uno dei pochi superstiti.
Questo massacro che tutti ne parlano il 27 gennaio e' la scusa con la quale questo signore straniero viene a vivere dentro casa di quel povero arabo. Il straniero ebreo e' in realta' un ladro di terra ma chiunque gli fa delle critiche viene accusato di essere antisemita. Voi penzate come si deve trovare uno, se uno straniero entra in casa e gli fa vedere un codice catastale del sec. IX, che stabilisse che un un antenato del signore viveva li'. E poi questo invasore di casa tua mette la artiglieria sul pianerottolo e costruisce muri dentro casa tua, e chiama i muri barriera difensiva, tutto con la complicita' di un zio molto potente. Non poteva lo straniero starsene a casa sua, che tutti gli volevano bene e lo aiutavano ad assimilarsi, che e' meglio? Va bene parlare del Locausto , ha deto il Maestro Leonardo, ma non dobbiamo dimenticare come soffrono i bambini di Gaza.
Purtroppo se qualcuno prova a parlare di Gaza nel Giorno della Memoria poi riceve molte accuse di essere antisemita. E gli impediscono di dire che i bambini ebrei o palestinesi hanno gli stessi sogni, sono tutti e due chiusi dentro un recinto. Certo ci sono anche i bambini israeliani ma quelli sono entrati in Israele grazie alla Legge del Ritorno, che porta via aria acqua e spazio a chi ebreo non e', quindi perche' bisogna parlare dei bambini israeliani, che poi sono anche di meno dei bambini arabi? Che la si smetta di parlare degli israeliani attaccati dagli arabi, che gli arabi quella era casa loro, se gli israeliani non vogliono essere attaccati pensino a cancellare la Legge del Ritorno, che e' meglio. I sionisti e gli americani fanno sempre infatti questo trucco dei numeri. Nella Seconda Guerra Mondiale sono moruti un miliardo e 800 milioni di persone, perche' tutti parlano solo degli brei? E' un trucco, e' come quando i sionisti invece di dire “i palestinesi hanno fatto cinquanta morti israeliani in 3 giorni” dicono “gli attacchi suicidi hanno ucciso l'equivalente di 2500 americani in tre giorni”.
Per ottenere una cifra di "2500 americani" moltiplicano le vittime degli attentati (50) per la popolazione degli USA (250 milioni) e diviso il tutto per la popolazione d'Israele (5 milioni). E si capisce che “l'equivalente di 2500 americani” suona peggio di “50 israeliani”; il problema è che non ne erano morti 2500, ne erano morti 50, c'è differenza. E' un trucco! Un trucco sionista! Chi parla molto di quei sei milioni, ragiona cosi': il popolo ebraico e' piccolo e quindi ogni perdita è immensamente più preziosa. Ma questo contraddice anche il postulato dell'uguaglianza degli uomini! E come si puo' dire di aver imparato la lezione della Shoah se si continua a dire che gli ebrei sono vittime speciali. Devono imparare a essere vittime e stare zitti. Che e' meglio.
Alla fine della lessione del Maestro Leonardo io ho imparato che la Memoria e' importante e che non bisogma lasciarla agli ebrei seno la usano per fare cose brutte in Palestina e davvero chi ha imparato la lezione della Shoah sono i pacifisti che fanno manifestazioni contro lo Stato di Sdraele che speriamo diventi preso lo Stato dei palestinesi, solo cosi' i brei potrano dire di aver imparato la lezione della Shoah, ma se questo non lo fanno che stiano zitti. Che e' meglio.
steiumanne