Ho letto su Le Monde la cronaca dell’aggressione del professore ebreo a Marsiglia da parte di un 16enne armato di un machete e un coltello dalla lama lunga 30 cm. L’intenzione era di uccidere, ha dichiarato il procuratore della Repubblica, ma il quotidiano francese riferisce che il ragazzo non aveva mai dato adito a sospetti, persino la sua famiglia è caduta dalle nuvole. Ma come, hanno in casa un ragazzo che esce con un machete e un coltello simile, e non si sono mai accorti di niente ? L’articolo lascia intendere come il mancato assassino si sia ‘radicalizzato’ da solo su internet ! Con una informazione che continua a cercare giustificazioni come fa Le Monde e come fanno in generale i media europei – e con il continuo aumento della popolazione musulmana in Europa – l’aggressione di Capodanno alla Stazione Centrale di Colonia non susciterà più nemmeno sorpresa. A meno che l’Europa rinsavisca.
Michel Afflelou, Nice
Difficile che l'Europa rinsavisca, perché in buona parte Europa, oggi, significa già Eurabia. Ricordiamo inoltre che le aggressioni antisemite, in Francia, sono all'ordine del giorno. Ormai i media stessi le riportano con sempre minore frequenza, sono entrate a far parte della normalità. Una normalità inaccettabile in un Paese e in un continente che vuole rimanere luogo civile di incontro. Se vuole davvero rimanere tale, però.
IC redazione