Rai: ignoranza o sudditanza?
Commento di Deborah Fait
UnoMattina del 4 gennaio 2016
minuto 1.05:23
http://www.rai.tv/dl/replaytv/replaytv.html?day=2016-01-04&ch=1&v=610749&vd=2016-01-04&vc=1#day=2016-01-04&ch=1&v=610749&vd=2016-01-04&vc=1
Franco Di Mare conduce Unomattina
"I Re Magi, tradizione e simbologia" Sembra incredibile ma, per i giornalisti della Rai, la storia in generale, la storia delle religioni, la verità sono misteri imperscrutabili cioè senza possibilità di approfondimento o conoscenza! Nella trasmissione Unomattina del 4 gennaio, in prossimità della festa dell'Epifania, Franco Di Mare e Francesca Fialdini hanno parlato dei Re Magi e della tradizione che li vuole in viaggio verso Betlemme per adorare il "Messia". In collegamento il professor Marino Niola, antropologo culturale. Ebbene, Franco Di Mare se ne esce con questa frase: "In quel periodo a Betlemme, intorno al presepe, c'erano neocristiani, ebrei e musulmani, vero professore?" La risposta incredibile del professore è stata "CERTO!" Un antropologo...per giunta culturale... che dice CERTO nel sentire che 2000 anni fa a Betlemme vivevano cristiani e musulmani?
Qualcuno forse penserà "vabbè sono stupidaggini televisive cui nessuno presta ascolto". Invece no! Sono cose serie, sono "stupidaggini" che mandano messaggi falsi e distorti, sono "stupidaggini" che modificano la storia e in particolare la storia delle religioni, creando malumori e frustrazioni perciò è normale porsi una domanda: da chi e da dove arriva in Rai l'ordine di mentire e di confondere le idee? Gesù di Nazareth (in questo periodo di festività lo avremo scritto e detto decine di volte, inascoltati), secondo la tradizione, nacque a Betlemme in Giudea, una delle tre province del regno di Israele, intorno al 7 a.e.v. e morì a Gerusalemme intorno al 26 e.v. Visse sempre in Israele, predicò la Torah da rabbino nelle sinagoghe, i suoi seguaci lo chiamavano Rabbi, Maestro. Fu circonciso a 8 giorni come prevede la legge ebraica, a 12 anni fu presentato al Tempio di Gerusalemme dove discusse con i rabbini il suo Bar Mizvà (l'entrata dei ragazzi ebrei nell'età adulta). Gesù, come tutti gli abitanti di Israele, parlava l'ebraico, all'epoca considerata la lingua della religione e dei testi biblici e l'aramaico che era la lingua parlata soprattutto dopo il ritorno degli ebrei dall'esilio in Babilonia. Alla sua morte i romani misero sulla croce la scritta JNRI: Jesus Nazarenus Rex Judaeorum. Re dei giudei, quindi! Re dei giudei e i giudei erano gli ebrei abitanti della Giudea.
Gesù non fondò una nuova religione, fu un rivoluzionario, un riformatore del giudaismo e soltanto decenni dopo la sua morte cominciò a configurarsi il cristianesimo. Quindi intorno al presepe non c'erano cristiani, né neocristiani. Non potevano esistere.
Adesso veniamo a Maometto. Nasce a Mecca intorno al 570 dell'era volgare, cioè dopo Cristo! Visse in Arabia, viaggiò in Yemen e Syria. Nel 610 circa incominciò a predicare una nuova religione monoteista. Quindi, caro Franco Di Mare ed egregio Professor Niola, all'epoca di Gesù, a Betlemme o a Gerusalemme o a Nazareth, non esistevano islamici. Non potevano esistere perchè l'islam non era ancora stato nemmeno pensato! Esistevano gli ebrei e, se vogliamo, i pagani rappresentati dai greci e poi dai romani che vi si erano insediati. Basterebbe leggere un po' qua e un po' là, basterebbe, per chi è credente, ascoltare la lettura dei Vangeli durante la Messa, basterebbe molto poco insomma, soprattutto la voglia di dire la verità storica, per evitare di dire castronerie.
Deborah Fait
"Gerusalemme, capitale di Israele unica e indivisibile"