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La corte europea di giustizia smaschera la parzialità di Mogherini Cari amici, ci sono novità interessanti sull'etichettatura dei prodotti ebraici di Giudea e Samaria voluta dall'ineffabile Mogherini (che a quanto pare sta lavorando per diventare addirittura il nuovo segretario generale dell'Onu, col lancio - guarda un po'- del giornale americano più antisionista, il New York Times: http://europeanpost.co/new-york-times-mogherini-as-next-u-n-secretary-general/ ). Novità di cui naturalmente i media italiani si guardano bene dal parlare. Innanzitutto l'appoggio evidente che questa mossa costituisce al movimento antisemita di boicottaggio di Israele è stato respinto da alcuni Stati: dopo la Grecia (http://www.i24news.tv/en/news/israel/diplomacy-defense/94144-151201-greece-to-defy-eu-directive-on-israeli-settlement-product-labeling ), l'Ungheria (http://www.jns.org/news-briefs/2015/11/16/hungary-refuses-to-label-judea-and-samaria-products-defying-eu ) e in parte la Germania, l'ha rifiutato anche il parlamento ceco (http://uk.reuters.com/article/uk-eu-israel-czech-idUKKBN0U02MN20151217 ). C'è nelle scelte di questi paesi, e anche in maniera meno ufficiale e visibile di molti altri, la rivolta contro l'interferenza insieme asfissiante e velleitaria della burocrazia europea, su scelte che dovrebbero essere fatte a livello degli stati, delle regioni e magari delle famiglie. Pensate per esempio alla decisione annunciata in pompa magna di vietare Facebook ai minori degli anni sedici, come si trattasse di film pornosoft (http://www.lastampa.it/2015/12/16/societa/lunione-europea-vieta-facebook-ai-minori-di-anni-FgVcsgVKFcq1YaINrl3hmL/pagina.html ). Ma c'è molto di più: il provvedimento dell'etichettatura, lo abbiamo ripetuto molte volte, è iniquo in quanto prepara il boicottaggio, che in molti paesi europei è un reato; ma anche in quanto è applicato solo a Israele e non ad altre situazioni in cui c'è davvero un'occupazione e non semplicemente una rivendicazione, come nel caso di Giudea e Samaria: per esempio Cipro Nord, che era parte della Repubblica di Cipro, internazionalmente riconosciuta e membro dell'Unione Europea, ma fu invasa dall'esercito turco nel 1974 ed è ancora sotto il domionio della Turchia, sottoposta a una colonizzazione selvaggia che ha ricollocato decine di migliaia di famiglie dell'Anatolia centrale.
E' proprio di questo caso intendo parlarvi. L'Unione Europea, mentre dichiara illegali gli insediamenti israeliani oltre la linea verde (che non lo sono), e prescrive l'etichettatura dei loro prodotti per favorirne il boicottaggio, ha finanziato lo sfruttamento marocchino dei prodotti del mare e del territorio che occupa. Non è difficile capire perché: i marocchini sono arabi e musulmani, gli israeliani sono ebrei. E però, come diceva qualcuno, c'è un giudice a Berlino o forse a Strasburgo: la corte di giustizia europea (la stessa che a giugno scorso aveva dichiarato che Israele NON sta occupando Gaza: http://www.ejiltalk.org/european-court-decides-that-israel-is-not-occupying-gaza/ ) ha dichiarato illegittimi e ha proibito quei finanziamenti (http://www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/205004 ), mettendo così in rilievo inquivocabile il doppio standard europeo. Questa sentenza rende totalmente privi di appoggio legale i pronunciamenti europei contro Israele: come può l'Europa punire Israele per "un'occupazione" che non è stata dimostrata legalmente se ha dato aiuti a un'occupazione vera (http://www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/205007 )? Questa è del resto la ragion per cui l'Europa è profondamente disunita sul tema (http://www.israelnationalnews.com/News/News.aspx/205007 ) e ha consumato una grave rottura con Israele, che ha dichiarato di non voler più farla entrare nelle discussioni sul processo di pace (http://www.jpost.com/Israel-News/Politics-And-Diplomacy/Netanyahu-orders-reassessment-of-Israeli-diplomatic-ties-with-EU-institutions-435750 ). E' un gravissimo doppio scacco della politica di Mogherini, che i media, come dicevo, hanno totalmente ignorato. Al suo fianco si è esposto subito un solo paese, quella Svezia che è governata da un governo di minoranza semigolpista di estrema sinistra (https://en.wikipedia.org/wiki/L%C3%B6fven_Cabinet ) oggi di nuovo zoppicante (http://www.bloomberg.com/news/articles/2015-10-14/budget-obstacles-mount-for-wobbling-swedish-minority-government ), oggi il paese non musulmano con la politica più antisemita del mondo (http://www.gatestoneinstitute.org/5193/sweden-jew-hatred, https://en.wikipedia.org/wiki/Antisemitism_in_Sweden , http://www.frontpagemag.com/fpm/260876/sweden-no-friend-israel-joseph-puder ) . Bene, fra tutti i governi europei, solo gli svedesi hanno avuto la faccia tosta di protestare contro la sentenza della corte di giustizia europea e di affermare che bisogna continuare ad aiutare l'occupazione marocchina e allo stesso tempo, del tutto incurante della coerenza di appoggiare l'etichettatura dei prodotti israeliani (http://www.jpost.com/Israel-News/Politics-And-Diplomacy/Sweden-in-hot-water-again-over-foreign-policy-437409 ). Che dire: ognuno ha i compagni di strada che si merita: gli antisemiti di sinistra svedesi si meritano Mogherini, proprio perché Mogherini si merita gli svedesi. Dio li fa e poi li accoppia.
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