Riprendaimo da AVVENIRE di oggi, 09/12/2015, a pag. 18, la breve "Palestinese ucciso in un campo profughi".
Ecco un tipico esempio della disinformazione contro Israele, caratteristica del quotidiano dei vescovi: i rapporti di causa e di effetto sono rovesciati. Prima viene scritto che "Un 19enne palestinese è stato ucciso" (non viene detto "un terrorista", ma si cita la giovane età), e soltanto in seguito vengono descritti molto vagamente degli "scontri", la cui responsabilità è però falsamente attribuita a Israele ("erano scoppiati dopo un controllo di routine dei militari").
Poche righe piene di veleno.
Ecco la breve:
Non solo la CNN, ma molti media hanno un atteggiamento simile verso i terroristi palestinesi
Un 19enne palestinese è stato ucciso in un'incursione dell'esercito israeliano nel campo profughi di Dheisheh, nei pressi di Betlemme. Gli scontri all'interno del campo erano scoppiati dopo un controllo di routine dei militari: alcuni palestinesi hanno lanciato ordigni incendiari ed esplosivi contro i soldati che «hanno sparato in aria» per disperdere i manifestanti.
Per inviare la propria opinione a Avvenire, telefonare 02/6780510, oppure cliccare sulla e-mail sottostante