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Informazione Corretta Rassegna Stampa
01.12.2015 Israele escluso in un liceo del trentino
Intervento di Alessandro Bertoldi

Testata: Informazione Corretta
Data: 01 dicembre 2015
Pagina: 1
Autore: La Redazione della Voce del Trentino
Titolo: «Bertoldi: 'vergognosa censura contro Israele al Liceo Prati'»

Riprendiamo da LA VOCE del TRENTINO di oggi, 01/12/2015, l'intervista a Alessandro Bertoldi da titolo " 'vergognosa censura contro Israele al Liceo Prati'.
Ecco come in un liceo italiano Israele viene escluso da un dibattito con gli studenti. L'iniziativa era partita dagli stessi studenti, ma è stata censurata dalla 'Commissione' dell'istituto, con la scusa che non sono ammessi 'argomenti  di natura politica'. Una menzogna, visti gli altri interventi che hanno avuto il via libera dalla Commissione.

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                                                                          Alessandro Bertoldi

http://lavocedeltrentino.it/index.php/breaking-news-trentino/23733-bertoldi-vergognosa-censura-contro-israele-al-liceo-prati

Ecco l'articolo: 

Tutto nasce da un invito fatto dal Liceo Prati di Trento ad Alessandro Bertoldi, membro del Direttivo nazionale della Federazione Italia-Israele, per parlare di Israele come realtà nazionale, statale e territoriale nelle sue diverse sfaccettature. Bertoldi ha accettato con piacere l'invito degli studenti come avviene ogni qualvolta vengono rivolti inviti alle organizzazioni dello stato di Israele. «Ho appreso in queste ore con dispiacere, - spiega lo stesso Bertoldi - sorpresa e infine sgomento del rifiuto di tale iniziativa da parte della Commissione dell'Istituto che si occupa delle Assemblee, pertanto mi sono rivolto alla stessa per ottenere chiarimenti». La Commissione pare abbia motivato il rifiuto rimandando alla decisione della stessa di non voler contemplare quest'anno nell'ambito delle iniziative promosse dall'Istituto stesso, iniziative di natura politica o che alla politica potessero ricondurre. «Come ho già fatto notare alla Commissione, Israele non è un tema politico, ma bensì un Paese che come qualsiasi altro merita rispetto e lo stesso trattamento di tutte le altre nazioni delle quali si parla costantemente in tutte le scuole italiane. Inoltre sono venuto oggi a conoscenza che nel programma della giornata di Assemblea del Liceo sia stato inserito oggi un film dell'ex segretario del Pd Walter Veltroni, mi pare pertanto evidente che l'obiettivo non fosse quello di non parlare di politica a scuola, ma bensì di censurare Israele, come spesso accade». Si tratta quindi di un caso di antisemitismo? Secondo Bertoldi i pregiudizi e il boicottaggio d'Israele sono segnali pericolosi che la scuola e le istituzioni dovrebbero contrastare con forza, specialmente per evitare che le nuove generazioni siano portatrici d'odio invece che di pace, libertà e convivenza. Bertoldi inoltre si auspica da subito una presa di posizione trasversale delle forze politiche e delle istituzioni trentine. «Israele è l'unico avamposto democratico dell'Occidente in Medio oriente, nonché unica realtà in costante lotta contro il terrorismo islamico internazionale» - ricorda Bertoldi che continua «Come disse una volta un saggio: le nostre libertà si difendono da sempre sotto le mura di Gerusalemme, e probabilmente questa affermazione è vera oggi più che mai. Prendo atto con rammarico e sgomento, che anche l'Istituto Prati di Trento non intende compiere la Sua naturale e doverosa missione educativa in questo senso, ma che come molti altri purtroppo, si possa annoverare tra le istituzioni scolastiche lontane dai comuni valori occidentali e ostili verso lo Stato ebraico». La posizione che l'Istituto ha assunto non è quella dell'Italia, - tiene a precisare Bertoldi - ma bensì la loro, poiché il nostro Paese fortunatamente promuove con costanza l'amicizia con Israele ed il suo Popolo. Come ribadito dalle più alte cariche istituzionali della Repubblica italiana e dello Stato d'Israele anche di recente, siamo due Paesi amici che si danno sostegno reciproco in virtù dei comuni valori. «Perché cara Dirigenza dell'Istituto Prati, - conclude la nota - stare dalla parte d'Israele significa stare con noi stessi, perché Israele siamo noi e se non lo avete ancora capito dovreste provare un pizzico di vergogna per questa vergognosa censura contro Israele»!


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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