Cosa vuole l'Isis. Non cadiamo nella trappola
Di Andrea Zanardo, il Contadino della Galilea
Come tutti sanno, l'Isis è una creatura degli Stati Uniti, che sono una creatura di Israele. Infatti gli ebrei sono perfidi e malvagi, come tutti sanno. Ma questo, naturalmente, non è antisemitismo, e anche questo lo sanno tutti.
Nota: In questo momento il Contadino della Galilea e' impegnato a smistare le molte lettere di solidarieta' che arrivano, dopo gli attentati di Tel Aviv. Sono in molti a scrivergli per mettere in chiaro che i morti di Tel Aviv non sono come quelli di Parigi, perche' a Parigi sono francesi e a Tel Aviv sono ebrei. Inutile fare tanto allarmismo quando crepa un giudeo. Visto che il Contadino della Galilea e' tanto impegnato, ha passato a me l'incarico di scrivere l'articolo per informazionecorretta. Ovviamente, Lo ringrazio. Lo ringrazio umilmente, perche' questa e' la sua terra e io la sto occupando.
Per tanto tempo mi e' stato insegnato che l'occupazione della Palestina era causa di molti mali. E che quando sarebbe finita l'occupazione della Palestina si sarebbero magicamente risolti tanti altri problemi e sarebbero immediatamente finiti molti altri conflitti. Io sono lusingato dall'idea di avere cosi' tanto potere, pensateci: se io faccio finire l'occupazione della Palestina, il Bangladesh rinuncia alla bomba atomica, il Pakistan fa pace con l'India (c'e' una guerricciola da quelle parti, lo sapete? Ovvio che i media non ne parlano, i morti non sono arabi, gli assassini non sono ebrei), Cipro viene riunificata, la Catalogna diventa indipendente, la Corea del Nord si avvia verso la democrazia e l'economia di mercato, il Marocco cessa l'occupazione del Sahara spagnolo. Lo vedete come siamo potenti, noi ebrei? Possiamo far finire tutti questi conflitti! Adesso pero' tutte le persone che mi spiegano che l'occupazione della Palestina e' la causa di tutti i mali del pianeta Terra (lo sapevate che se finisce l'occupazione della Palestina si ferma anche il riscaldamento globale?), mi stanno dicendo qualcosa di altro. Dopo i fatti di Parigi ci viene detto che non dovremmo dichiarare guerra all'ISIS, o alle organizzazioni islamiste radicali (Fratelli Musulmani, Hamas, Hezbollah...) perche' -ci viene detto- la guerra al terrorismo e' esattamente quello che vogliono. Mi sembra una opinione sensata, ponderata (chi dice questo non si fa prendere dal panico. Il panico, per definizione, non e' mai di sinistra) e soprattutto ben documentata. Ho quindi pensato di approfondirla e ho trovato che sono molte le cose che vogliono i terroristi islamici e che noi dovremmo assolutamente evitare, per non cadere nella loro trappola. Ve ne fornisco qui un elenco, ovviamente parziale. E' in forma di tweet, cosi' potete twittare questi importanti messaggi a tutti i vostri contatti nei social media. Non cadiamo nella trappola, ricordate. Non facciamo il gioco dell'ISIS.
Lo scudetto alla Roma e' esattamente quel che vuole l'ISIS. Non cadiamo nella trappola.
I parcheggi in centro sono esattamente quel che vuole l'ISIS. Non cadiamo nella trappola.
La fine delle mezze stagioni e' esattamente quel che vuole l'ISIS. Non cadiamo nella trappola.
Il nuovo CD di Adele e' esattamente quel che vuole l'ISIS. Non cadiamo nella trappola.
Il concerto di Madonna e' esattamente quel che vuole l'ISIS. Non cadiamo nella trappola.
I mondiali di tennis sono esattamente quel che vuole l'ISIS. Non cadiamo nella trappola.
I funerali di Moira Orfei sono esattamente quel che vuole l'ISIS. Non cadiamo nella trappola.
Ah, ho visto che ci sono in commercio dei sex toys nuovi. Adesso ne compro un paio, poi vado dalla vicina del piano di sopra, quando non c'e' il marito, e le dico di provarli con me. Perche' l'ISIS non vuole e noi dobbiamo mettere tutto il nostro impegno per non cadere nella trappola dell'ISIS. Pero' dovrei andare in bagno, prima. Ed e' esattamente quel che vuole l'ISIS. Non cadro' nella trappola.
Andrea Zanardo