Cari amici di Informazione Corretta, vi seguo da molti anni e sono sempre stato d'accordo con gli articoli e le idee che vi ho trovato. Vi scrivo per segnalarvi una probabile svista da parte vostra, inerente al video che proponete nell'articolo del 18/11/2015 intitolato "La Lettera Di Antoine Leiris". L'intenzione, più che lodevole, era da parte vostra quella di metterci in guardia verso un futuro, più o meno prossimo, in cui la società in cui viviamo diventi soggetta all'islam. Il problema, però, è che così facendo avete dato agio agli autori del video di diffondere odio verso il sionismo e verso gli ebrei. Infatti al minuto 9,25 è inserito il filmato di un esponente del British National Party che addita la colpa della immigrazione selvaggia alla "alleanza diabolica di comunisti, capitalisti e...estremisti sionisti". Inoltre l'ultima intervista presente nel video affianca alle folli dichiarazioni di conquista da parte di esponenti musulmani...quelle della fondatrice ebrea della PAIDEIA svedese, la quale dichiara: "L'Europa non ha ancora imparato ad essere multiculturale e credo che saremo noi parte di quel cambiamento. Noi ebrei diventeremo il centro di questa realtà . Verremo invidiati per il nostro ruolo di leader".
L'intenzione degli autori del video mi pare chiaramente quella di dimostrare che l'attuale invasione islamica in corso, promossa dai sionisti, ha l'intento di realizzare una supremazia ebraica sull'Europa. E' inutile specificare che non credo una parola a tutto ciò, solo vorrei evitare di dover sentire tali assurdità sul "mio" sito.
Grazie per l'attenzione e complimenti grandissimi per il lavoro che fate.
Shalom.
Dave.
ecco il link alla pagina che lei cita: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=60375
Ha ragione, ma noi confidiamo nell'intelligenza dei nostri lettori, ciò che ci interessava era criticare l'atteggiamento di chi, odiando la guerra, si rifiuta anche di odiare il nemico, che prima o poi dovrà sconfiggere. Una volta sconfitto ci sarà il tempo anche per amarlo. Ma solo dopo, non prima, altrimenti non si chiama più amore ma resa, sconfitta, in parole povere 'sottomissione all'islam'.
IC Redazione