La nonviolenta lotta contro l'oppressione sionista
L'ironia del Contadino di Galilea Andrea Zanardo
Ecco il link all'articolo: http://contadinodigalilea.blogspot.co.uk/2015/11/smarcarsi-dal-sionismo.html
Una "pacifica" manifestazione di odio contro Israele
Cari lettori, oggi voglio parlarvi delle terribili discriminazioni di cui sono vittime i pacifici sostenitori della nostra nonviolenta lotta contro l'oppressione sionista. Sono veramente discriminazioni terribili e diffamazioni infamanti contro persone che sono persone di mobili e pacifici ideali, che hanno solo intenzione di aiutare gli ebrei a smarcarsi dal sionismo, che tanti mali ha causato a loro ed al mondo. Però i mass media, che come tutti sanno sono in mano ad una nota lobby americana, accusano i nostri sostenitori di essere antisemiti! E' incredibile la sfacciataggine di quella gente!!! Badate bene che ho scritto nota lobby e non lobby ebraica, quindi non posso essere accusato di antisemitismo.
Questa gente che tira le fila della campagna di odio contro gli amici della Palestina, chi saranno? Non possono essere musulmani, perche' non hanno moralita' dei musulmani. Nemmeno possono essere cristiani, perche' non sono capaci di perdonare; nemmeno sono atei, perche' si attaccano a leggi di una religione barbara. Chissa' di che religione o etnia sono... a me viene una certa idea, a voi? Badate bene che non li ho accusati di essere ebrei, quindi non potete dirmi che sono antisemita.
Ma torniamo alle diffamazioni di cui sono vittime i nostri pacifici sostenitori. Li accusano di essere antisemiti, solo perche' nelle manifestazioni nonviolente in difesa degli accoltellamenti nonviolenti che sono la lotta di noi Contadini della Galilea, capita che qualche sinagoga venga pacificamente vandalizzata. Ma dico io, come si fa a venire accusati di antisemitismo solo perche' una sinagoga viene vandalizzata? Un'altra cosa che purtroppo succede sempre piu' spesso, e' che vengono accusati di antisemitismo i musulmani ed i militanti pro Palestina che aggrediscono ebrei per le strade delle capitali europee. Mi dico io, come si fa a venire accusati di antisemitismo solo perche' si attaccano degli ebrei? E' chiaro che si tratta di provocazioni! Quegli ebrei, infatti, osano passare per quartieri abitati da musulmani, dissacrando cioe' con la loro immonda presenza colonialista dei territori che sono stati liberati dalle influenze occidentali. Badate bene che ho scritto occidentali e non ebrei, quindi non posso essere accusato di antisemitismo.
Infatti in quei quartieri non vi si vendono piu' alcolici e non si vedono sgualdrine in minigonna. A dire il vero di donne non se ne vedono piu' del tutto, perche' stanno modestamente coperte da un comodo burka. E da quei quartieri e' anche sparita la corruzione omosessuale. Insomma sono aree in cui le popolazioni di diversa provenienza convivono pacificamente e legalmente sotto la benevola protezione dell'Islam. E quegli immondi israeliti osano passarci in mezzo! La reazione piu' naturale, comprensibile ed umana, e' di massacrarli pacificamente e riempirli di botte nonviolente, in modo da tenere fuori la loro corruttrice presenza preservare la bella armonia islamica e socialista che e' stata creata in anni di militanza. E come si puo' non ammirare il coraggio personale di quegli eroici militanti che rischiano in prima persona per depurare dalla presenza ebraica le strade delle loro citta'? E' un rischio grave, sapete; perche' bisogna sfidare la polizia, e la polizia e' corrotta, militarista, addestrata da Israele, perseguita i musulmani e protegge i sionisti. Badate bene che non ho scritto che la polizia e' ebrea, quindi non potete accusarmi di antisemitismo.
E non si dovrebbe (ma purtroppo succede!) parlare di antisemitismo ogni volta che un ebreo viene aggredito da un musulmano o da un compagno o da un camerata che intendono solo liberare la Palestina dalla odiosa occupazione sionista. Ideali puri, ideali nobili, portati avanti in maniera nonviolenta da militanti pacifisti, offesi dalla vista di questi ebrei che liberamente scorrazzano per i loro quartieri. Infine, ed e' la situazione piu' tragica, militanti pro Palestina vengono accusati di antisemitismo solo perche' se la prendono con le scuole ebraiche! E qui devo dire che sono davvero inorridito per la malafede di questi sionisti infami e corruttori, contro cui prima o poi si ribelleranno i popoli europei e faranno un bel po' di pulizia, come gia' successo negli anni Trenta. Badate che non ho scritto la parola ebrei per cui non posso essere accusato di antisemitismo. E' vero, si attaccano scuole ebraiche durante le manifestazioni pro Palestina. E' vero, scuole ebraiche sono state assalite da militanti islamisti armati. Ma vi siete mai chiesti cosa si insegna li' dentro? Pensate che a dei bambini ebrei viene insegnato l'ebraismo! Si tratta evidentemente di propaganda e lavaggio del cervello! A nessun bambino ebreo e' offerta la possibilita' di diventare musulmano! E chissa' cosa viene insegnato sulla Seconda Guerra Mondiale! Magari quella favola dei forni crematori e delle camere a gas, tutto ben congegnato per nascondere i crimini dei sionisti, e instillare nelle giovani menti l'idea che ci sia qualcosa di positivo nell'ebraismo! Ma cosa ci puo' essere di positivo in quella superstizione?! Badate bene che ho scritto superstizione, quindi non posso essere accusato di antisemitismo.
I sostenitori di noi Contadini della Galilea, quando assaltano pacificamente con dei mitra nonviolenti queste scuole, cercano solo di liberare i giovani che vi sono rinchiusi, di educarli pacificamente alla convivenza con l'Islam, indirizzandoli finche' sono giovani verso un giusto corretto e sottomesso stile di vita. Ancora una volta, ve lo ripeto: si tratta di nobili ideali, di una causa altissima e nonviolenta, perseguita in maniera del tutto pacifica. Eppure vengono accusati di antisemitismo. Non vi sembra una cosa terribile? Non e' il momento di ribellarsi? Sapete benissimo chi organizza tutto questo! E' ora di mobilitarsi e di attaccare le sinagoghe sioniste, badate bene che ho scritto sioniste non ebraiche, quindi non posso essere accusato di antisemitismo E che una volta buona imparino, questi ebrei, a smarcarsi dal sionismo!
Andrea Zanardo