domenica 20 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






Attenzione, c'è la guerra 02/11/2015

Pubblichiamo due lettere di nostri lettori a Ugo Volli a proposito della sua Cartolina di ieri.

La cartolina di oggi di Ugo Volli -ATTENZIONE C'E LA GUERRA- e' una lucidissima analisi di cio' che sta succedendo. Dovrebbe essere conservata in un luogo sicuro per essere letta tra qualche anno, affinche' qualcuno di quelli che oggi hanno il cervello anestetizzato e gli occhi offuscati dal buonisno in stile Papa Francesco , se ci sara' ancora, possa dire "ce lo avevano detto". Prof. Volli, grazie,

 Umberto Perugia

****************

Ho letto l'articolo di Ugo Volli, Attenzione c'è la guerra. Se ho capito bene, Volli lamenta la debolezza dell'Europa e l'inconsistenza della politica di Obama. Auspica un rafforzamento anche morale degli Stati Uniti e lascia capire che senza gli USA l'Europa non è niente. Concordo con lui. L'Europa non deve mai lasciare l'alleanza con gli Stati Uniti e Israele, naturalmente abbandonando anche le continue oscillazioni tra la più completa passività e rassegnazione (come di fronte all'invasione dei migranti con la retorica autolesionista dell'accoglienza) e le iniziative avventate (come l'intervento in Libia voluto da Francia e Gran Bretagna con l'avallo di Obama). Anche sull'Ucraina ho le mie riserve. Spero che dopo Obama si faccia avanti negli USA una classe dirigente che sappia unire la fermezza alla saggezza: una classe dirigente che sia formata nella tradizione culturale dell'Occidente.

Concetto Baronessa, Siracusa


Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT