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Pubblichiamo la lettera inviata da Valentino Baldacci al rettopre dell'Università di Firenze a proposito della programmata proiezione del film "Israele il cancro" della nazista Samantha Comizzoli. L'invio di questa e di molte altre lettere ha fatto in modo che rettore e università ritirasero il patrocinio all'evento (per la cronaca: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=2&sez=120&id=60097) Ecco la lettera e la risposta del rettore Alberto Tesi: Caro Rettore, Valentino Baldacci Israele: il cancro L'occupazione nazista israeiana della Palestina si rivela nel suo aspetto peggiore: l'occupazione della mente. Come un cancro mangia piano piano il cervello delle persone. Questo film cerca di spiegare le sofferenze di queste vite sotto tortura, dividendo il film negli stadi che ha la malattia del cancro: - cancerogenesi - diffusione del tumore - cure oalliative - metastasi Ed ecco la risposta del rettore: Gent.mo l'iniziativa a cui fa riferimento non è organizzata da strutture direttamente o indirettamente collegabili all'Università di Firenze. Infatti, è organizzata da alcuni studenti e non rispetta alcuna norma che regola il coinvolgimento degli studenti e delle loro associazioni nel dibattito culturale che pur deve animare un'istituzione di alta formazione e ricerca qual è l'Ateneo fiorentino. Per questo motivo, venuti a conoscenza dell'iniziativa, abbiamo diffidato gli organizzatori dal realizzarla. Ringraziandola per l'attenzione, la saluto cordialmente Alberto Tesi Rettore Università degli Studi di Firenze |
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