Ho inviato al direttore dell'Espresso questa lettera,
cordiali saluti,
Donatella Misler
Gentile Direttore, > leggendo l'articolo intitolato "Mio figlio, killer di ebrei" mi chiedo quale sia la professionalitą di Alessandro Gilioli.
1) L' "angelo della pace" (ottimo studente, onesto lavoratore, tre figli piccoli, mai fatta politica, si occupava solo di calcio...) era stato intervistato un anno fa dal giornale YnetNEWS sulla strage di Har Nof perpetrata da due suoi cugini qualche giorno prima ed aveva espresso con estrema franchezza il suo punto di vista che non appare precisamente angelico. > http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4710786,00.html (Per chi non ricordasse di cosa si tratta - I due terroristi sono entrati > di primo mattino in una sinagoga di fianco alla drogheria in cui lavoravano, nel quartiere di Har Nof di Gerusalemme, armati di pistole, asce e coltelli. Hanno aggredito gli uomini in preghiera assassinandone 4 e ferendone gravemente altri 7 (uno dei feriti č ancora in coma dopo un anno).
All'arrivo della polizia hanno ingaggiato uno scontro a fuoco, ferendo un poliziotto ed uccidendone un altro, un druso sposato da poco e padre di una bambina di quattro mesi). Al giornalista che gli chiedeva il suo parere dopo questo attacco l' "angelo della pace" ha risposto : " Per chi ha coraggio, orgoglio ed un legame con il suo popolo e l'Islam č una reazione naturale ....La madre naturalmente ha reagito con grida di gioia e c'č stata una distribuzione di dolci agli invitati che sono venuti, c'č stata gioia, gioia per i martiri...." - I sui suoi cugini - ".... Erano persone normali, lavoravano, non facevano politica, uno era sposato con tre figli.....Grazie a Dio. Morire come martiri č una cosa molto bella...."
2) Un altro video (sono immagini molto difficili da vedere per la loro crudeltą) ripreso dalle telecamere di sorveglianza mostra tutta la ferocia dell'attacco, condotto prima con un'auto scagliata a tutta velocitą contro una fermata dell'autobus, poi con un'ascia da macellaio contro i feriti a terra > https://www.youtube.com/watch?v=JB3Zb-ewE5g
Mi chiedo per quale motivo il giornalista, se il suo obiettivo, come affermato, " non era fornire attenuanti per chi ha ucciso e ferito innocenti...." abbia omesso queste informazioni che non poteva non conoscere, perchč sono state ampiamente riportate dai giornali israeliani. Quale miglior modo per "...capire cosa accade nella testa dei tanti palestinesi che in queste settimane ...vanno ad ammazzare e farsi ammazzare.... " che ascoltare le loro parole e vederli in azione? Bastava aggiungere questi due link dopo l'intervista al padre. Grazie per l'attenzione
Donatella Misler
Le saremo grati se ci farą avere la risposta, sempre che le rispondano. Le sue domande richiamano un semplice buon senso, ma di fronte alla disinformazione , di cui l'Espresso si fa sovente portatore, č difficile prevedere che qualcosa cambi. Chissą se l'Ing.Carlo De Benedettti, proprietario del settimanale, proverą vergogna nel leggere articoli come quello in questione.
IC Redazione