Riprendiamo dal FOGLIO di oggi, 13/10/2015, a pag. 1, "Andrea's Version" di Andrea Marcenaro.

La stupenda ironia di Andrea Marcenaro non può farci dimenticare che Odifreddi è tornato sulla Repubblica con articoli e pubblicazioni. Invitiamo il direttore di Repubblica Ezio Mauro a riflettere sulla sua scelta. Chi vuole ricordarglielo, scriva a e.mauro@repubblica.it.

Ecco l'articolo:

Andrea Marcenaro

Siamo alla follia. Ezio Mauro ha censurato Odifreddi. Il Piergiorgio. Il suo blog su Repubblica. Ha messo il bavaglio a uno scienziato. Alla scienza. Bavaglio un cazzo, poi, diciamola tutta, gli ha inchiodato la lingua. Il professore è fuggito dal prestigioso blog. Per quale motivo? Perché aveva sintetizzato un concetto semplice. Ma più che semplice. Scontato. Un’idea condivisa dall’intellighenzia europea più raffinata. Facciamo Cambridge. O da quella più wasp, harvardiana. Facciamo Obama. Comunque, a portata di neurone per chiunque avesse letto Repubblica.

Questo aveva affermato, infatti, il povero Odifreddi: che Israele, nei confronti dei palestinesi, era guidato da una logica nazista. Israele nazista. Che sarà mai? Eppure, alé, per una simile quisquilia Mauro l’ha segato. Ha cancellato Odifreddi come un Lerner (che almeno Gad, con cupidigia d’orgoglio spacciata per denaro, venne pettegolmente gratificato di ebraismo da status). Stavolta, però, lo scienziato non seguiva la moda.

Piergiorgio Odifreddi

Gli ebrei sono nazisti. Innalzano muri invece di ponti, mentre Scalfari primo progetta arcate, sotto l’impulso di Ciccio primero. Il direttore di Dronero non capiva: gli ebrei che sparano. Sarà per natura. Godranno ad accoppare il bimbo palestinese pauperisticamente accoltellante il prepotente. Alt, sosteneva, Odifreddi: sento odore di Hitler. Ciò che la cronaca di Mauro invitava a dedurre moderatamente un giorno dopo l’altro. Scopate un po’, dài, falsificate un paio di scontrini al ristorante.

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