Oggi tutti i quotidiani pubblicano articoli sulla situazione in Israele. Quella che segue è una rassegna di titoli - scelti, lo ricordiamo, quasi sempre dalle redazioni - che rivoltano quello che è accaduto ieri per attribuirne la responsabilità a Israele e discolpare "quei bravi ragazzi" arabi palestinesi che lanciano pietre, molotov, bombe, oppure, semplicemente, accoltellano il primo israeliano che capita loro per strada.
Ecco la rassegna:
LA STAMPA, pag. 16: "Battaglia a Gaza, sette palestinesi uccisi negli scontri"
CORRIERE della SERA, pag. 10: "Una giornata di sangue per i palestinesi"
LA REPUBBLICA, pag. 1: "La terza Intifada infiamma Israele. Morti 7 palestinesi. Hamas: 'E' guerra' "
IL FATTO QUOTIDIANO, pag. 1: "Coltelli e pallottole: venerdì d'Intifada con 7 palestinesi uccisi"
IL MATTINO, pag. 7: "Scatta l'Intifada, uccisi 7 palestinesi"
IL MESSAGGERO, pag. 13: "Israele, l'Intifada dei coltelli, l'esercito uccide 7 palestinesi"
Nei titoli, solo i palestinesi sono morti, anzi, sono stati uccisi. Senza motivo, apparentemente, come se a Israele piacesse uccidere, a caso, i "bravi ragazzi" palestinesi. Nulla viene detto degli attentati palestinesi che stanno insanguinando tutto il Paese, nulla delle violenze e dell'attacco al confine con la Striscia di Gaza. Un'altra pessima prova per la stampa italiana.