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Buongiorno, in riferimento all'articolo di ieri sulla marchiatura dei migranti in Repubblica Ceca, trovo anche io che certi gesti ricordano cose orribili del nostro passato. In realtà , però², la notizia non è stata data in modo completo. La cosiddetta "marchiatura" infatti è¨ stata fatta con dei pennarelli e solo allo scopo di censire il numero di persone e dividerle in nuclei famigliari. Quello che non è stato detto, soprattutto, è che le persone che sono state censite in quel modo, non erano tutte le persone presenti ma solo quelle senza documenti di identificazione e che non hanno voluto dare le proprie generalità . Quindi, in qualche modo, le autorità ceche dovevano identificarle e sono perfettamente d'accordo che il metodo usato è terrificante (diciamo che non hanno avuto tatto e che forse non hanno pensato che avrebbero potuto farlo in maniera diversa). Ma da qui a paragonare il tutto alla Shoah, sinceramente, ce ne passa....ripeto, sono d'accordo sul fatto che il metodo è stato sbagliato e del tutto inopportuno ma, fatti i doverosi approfondimenti sulla notizia, le cose sono leggermente diverse. E ve lo dice uno i cui parenti materni sono finiti nei campi! Shalom ps spero non aver offeso nessuno, nel caso mi scuso vivamente... Niente scuse, ci mancherebbe ! ha ragione nel dire che la prima notizia che è arrivata era incompleta, ma anche così la 'marchiatura, è stato un gesto che giustamente ha suscitato orrore. Purtroppo, non discutendo seriamente su come risolvere la questione dei migranti dai paesi arabo-musulmani, i governi dei paesi europei non vanno alla radice del problema. Legga la pagina di Molinari sulla Stampa di oggi (è su IC), spiega benissimo la situazione, ma Molinari non è premier di un governo, per cui temiamo che non verrà ascoltato. IC redazione |
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