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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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La Repubblica Rassegna Stampa
30.08.2015 L'uomo che osò sfidare Hitler
Susanna Nirenstein recensisce il libro di Gabriele Nissim

Testata: La Repubblica
Data: 30 agosto 2015
Pagina: 46
Autore: Susanna Nirenstein
Titolo: «L'uomo che osò sfidare il Fuhrer»

Riprendiamo da REPUBBLICA di oggi, 30/08/2015, a pag.46, con il titolo " L'uomo che osò sfidare il Fuhrer " la recensione di Susanna Nirenstein al libro di Gabriele Nissim " La lettera a Hitler ".

Immagine correlataImmagine correlata
Susanna Nirenstein Gabriele Nissim la copertina del libro

Gabriele Nissim del dissenso e della denuncia dei genocidi del '900 ha fatto la sua ragione di vita. Ha fondato la Foresta dei Giusti Gariwo che promuove le figure di resistenza morale ai totalitarismi, scritto su persecuzioni e oppositori, ci ha fatto scoprire persone straordinarie. Ora, anche sulla base di un archivio custodito dalla famiglia, ricostruisce e interpreta la vita di Armin T. Wegner, uomo capace di scrivere a Hitler una lunga lettera in difesa degli ebrei. Come medico durante la I Guerra Mondiale si era ritrovato alleato dei Giovani Turchi e testimone diretto del genocidio degli Armeni ( le uniche fotografie del massacro sono sue). Fu comunista negli Anni Venti, ma si rese conto dopo un viaggio in Urss la strada presa dal regime. Si innamorò di un'ebrea sionista che affretterà in lui la consapevolezza del disastro nazista: quando la figlia viene insultata a scuola, Armin decide di scrivere a Hitler. Preso e torturato nel lager di Oranienburg, riuscì a sopravvivere. Continuando a interrogare il popolo tedesco sulla Shoah.

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