Gentile Redazione IC, Sono da tempo un vostro assiduo lettore, e trovo che il vostro lavoro di setaccio della informazione "mainstream" a proposito di Israele e del mondo ebraico sia prezioso quanto indispensabile. In tal senso sono molto riconoscente ad Ugo Volli, che in particolare nei suoi articoli recenti ha gettato, con documentazione ed argomenti significativi, una luce nuova su quei fatti accaduti nel borgo palestinese di Duma. Mi ricordo bene i titoloni a caratteri grossi scelti ad hoc dalle varie redazioni in occidente a fine luglio c.a.:
" Manifestations et colère après la mort d'un bébé palestinien dans un incendie criminel... provoqué...par des colons israéliens " ( LE MONDE )
" Un nino palestino muere abrasado en un ataque de colonos israelies " ( EL PAIS )
" Palestinian fury as Jewish settler arson attack kills child... Palestinian officials say Israel is fully responsible for the death of an infant... " ( BBC )
" A Palestinian child was killed and three family members critically wounded in a suspected arson attack by Jewish extremists on two homes ." ( THE GUARDIAN )
" Cisgiordania, estremisti israeliani danno fuoco a una casa: muore bimbo palestinese di 18 mesi " ( REPUBBLICA )
" Estremisti ebraici uccidono bimbo palestinese... " ( LA STAMPA )
" Palestijnse baby komt om bij aanslag... nadat Israeliers het huis... in brand staken ( NRC )
" Kleinkind bei Brandanschlag von Siedlern getotet " ( ZEIT )
I fatti sembravano chiari, la sentenza solo da scrivere, la condanna universale certa. Poi si scopre che con tutta probabilità il crimine è stato commesso da palestinesi contro palestinesi, nel contesto di una faida interna tra clan rivali. Ordinaria mafia musulmana, dunque. Ma questa ultima cosa non fa notizia, e non fa nemmeno notizia smentire la precedente falsa notizia, come non fanno neppure notizia i quotidiani atti di violenza da parte dei palestinesi nei confronti degli israeliani. In questo mondo che gira sempre più al contrario gli Ayatollah sono ridiventate brave persone, Obama un leader ispirato, Netanyahu un diavolaccio, e Abu Mazen addirittura un angelo della pace.
Eric Kamp
Analisi impeccabile. Le Cartoline di ieri e di martedì di Ugo Volli, per ora, sono gli unici contributi sulla questione. Per il resto, impera il silenzio dei media, che pure sono tanto solerti quando si tratta di attaccare e giudicare a priori Israele. In questa fase in Israele prudenza vuole che si vada a fondo nelle indagini prima di esprimersi in modo definitivo, anche se gli indizi sono molti. Se l'ipotesi di Ugo Volli avrà conferma, tuttavia, siamo certi che godrà di poca eco e di scarse rettifiche sui media occidentali.
IC redazione