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Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



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La Repubblica Rassegna Stampa
14.08.2015 Era ebraico la lingua parlata dai Lillipuziani di Jonathan Swift
Commento di A.Flores d'Arcais

Testata: La Repubblica
Data: 14 agosto 2015
Pagina: 47
Autore: A.Flores d'Arcais
Titolo: «Era ebraico la lingua parlata dai Lillipuziani di Jonathan Swift»

Riprendiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 14/08/2015. a pag.47. con il titolo " Era ebraico la lingua parlata dai Lillipuziani di Jonathan Swift ", il commento di A.Flores d'Arcais, un invito a leggere/rileggere le opere di Jonathan Swift.


A.Flores d'Arcais                 Jonathan Swift  (1667-1745)

GERUSALEMME Quello usato da Jonathan Swift (sotto le mentite spoglie di Lemuel Gulliver ) per dare voce nei suoi famosi Viaggi ai Lillipuziani e ad altre creature fantastiche è stato sempre considerato un linguaggio nonsense, parole inventate di sana pianta, frutto della grande fantasia e dell'arte letteraria del genio irlandese. La verità potrebbe essere un'altra, la lingua usata a Lilliput ( o a Brobdingnag ) sarebbe invece ebraico o almeno una sua variazione. Dopo anni di studio e con "prove alla mano', ce lo spiega adesso Irving N. Rothman, professore di letteratura inglese e di studi ebraici all'università di Houston in un lungo articolo su Swift. Quali sarebbero le prove? Swift, che era ministro anglicano, ha studiato ebraico negli anni al Trinity College di Dublino; l'alfabeto usato nella "terra dei giganti" ha 22 lettere come quello ebraico; e soprattutto l'uso nei Viaggi di Gulliver di una parola-chiave come yahoo, con le sue molteplici possibili traduzioni e di numerose altre parole o frasi prese dalla lingua della Bibbia. (A.F.d'A.)

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