Gli ultimi ebrei in Iran
Il numero esatto degli ebrei iraniani non è calcolabile con precisione, ma dovrebbero essere tra i 15 e i 18.000. In gran parte hanno lasciato il paese con l’arrivo di Khomeini nel 1979.
Dato il clima di terrore nel quale vivono gli oppositori della Repubblica islamica nessuno protesta apertamente, anzi, spesso escono comunicati nei quali i leader delle comunità ebraiche esprimono la loro fedeltà al regime. Una posizione comprensibile, ben conoscendone le motivazioni.
Ma ci sono anche, fra gli ebrei rimasti, quelli che godono di libertà di movimento, anche di andare all’estero, catalogabili quindi tra i sudditi fedeli. Ma di quelli che vorrebbero lasciare il paese e la cui intenzione è conosciuta, spesso viene denunciata la scomparsa, seguita probabilmente dall'eliminazione.
L’immagine che pubblichiamo è apparsa su un muro di Teheran, il testo recita: “Chi non fa carità morirà come un ebreo".