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Shalom Rassegna Stampa
26.07.2015 Nasce a Roma un nuovo centro di studi su Israele e Medio Oriente
Analisi di David Meghnagi

Testata: Shalom
Data: 26 luglio 2015
Pagina: 19
Autore: David Meghnagi
Titolo: «Per conoscere meglio Israele e il Medio Oriente»

Riprendiamo da SHALOM di luglio 2015, a pag. 19, con il titolo "Per conoscere meglio Israele e il Medio Oriente", l'analisi di David Meghnagi.


David Meghnagi

Nel gennaio di quest’anno, in occasione delle celebrazioni per la decima edizione del Master in didattica della Shoah, è stata avviata la costituzione dell’International Center for Modern Jewish Civilization and Israel Studies. Il centro istituito a Roma Tre si avvale della collaborazione scientifica di colleghi delle principali università europee, americane e israeliane. Tra gli obiettivi primari del centro vi è lo sviluppo della cooperazione accademica in un’area di studi rilevante per la storia europea e per la realtà del Mediterraneo. L’iniziativa che ha ricevuto il plauso del Presidente Napolitano, che ha inviato una medaglia di adesione per le celebrazioni della decima edizione del Master.

Tra le adesioni quella di Piero Fassino, attuale sindaco di Torino. Tra i docenti, hanno tra gli altri aderito Steve Katz della Boston University; Menahem Hofnung, Shalva Weil, Cyril Aslanov e Shlomo Avineri, della Hebrew University; Dina Porat, della Tel Aviv University; di Giacomo Marramao, di Roma Tre; Paolo Mieli e Piergaetano Marchetti della Fondazione Corriere della Sera. Il Centro si propone di costituire un gruppo di lavoro su importanti aree di studio sulla realtà di Israele e del Vicino Oriente nei suoi molteplici aspetti culturali, filosofici, religiosi, politici e psicologici.

Tra i prossimi incontri previsti: un seminario del prof. Hofnung sulla protezione dei diritti civili e umani in situazioni di guerra e di terrorismo, un seminario della prof. Weil su “femminicidio”, un seminario di Dina Porat sull’antisemitismo contemporaneo; un seminario del prof. Meloni sulla teologia cattolica intorno alla Shoah; un seminario del prof. Yaron Harel della Bar Ilan sulla figura e sul pensiero del Rabbino Hazan, vissuto a Tripoli di Libia, nell’Ottocento. Tra i progetti per i prossimi due anni: un convegno sulla figura di Itzhaq Rabin, di cui ricorre a novembre il ventesimo anniversario dell’assassinio; un convegno internazionale sull’opera di Enzo Bonaventura.

Docente di psicologia all’Università di Firenze, leader dei movimenti giovanili ebraici, Bonaventura fu uno dei grandi pionieri della psicoanalisi italiana. Dopo le leggi razziste del 1938 si trasferì a Gerusalemme dove ha ideato e diretto per dieci anni il Dipartimento di psicologia della Hebrew University. Bonaventura morì tragicamente nel corso della guerra di distruzione scatenata dagli eserciti della Lega araba per impedire la nascita di Israele. Era tra i membri del convoglio dei medici e del personale della Hebrew University; un convegno sull’esodo silenzioso degli ebrei dal mondo arabo; un convegno internazionale sui pericoli di una nuova deriva dell’antisemitismo. Infine un seminario internazionale sull’innovazione tecnologica in Israele.

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