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Inviata: Anna Maria Giannini

Anna Maria Giannini

L’argomento è il recentissimo e miope rapporto Onu che parifica Israele e la sua guerra di difesa a Hamas, l’aggressore. La Giannini lamenta di non aver potuto sentire varie testimonianze visto il rifiuto di Israele di collaborare con la faziosità dell’ONU e di chiunque faccia sull’ultima guerra di Gaza servizi che volutamente falsificano la verità.

“Israele vede il rapporto Onu come una sorta di ossessione contro Israele”, dice la Giannini. Pensa un po’! Ossessione? Di più, molto di più, l’ONU fa contro Israele una vera e propria guerra ideologica e in questo viene supportata dai media internazionali ciechi di fronte all’enorme ingiustizia perpetrata contro la democrazia israeliana e contro il popolo israeliano.

Hamas utilizza i bambini come scudi umani

Giannini non fa menzione delle migliaia di missili sparati contro Israele e la sua popolazione civile senza nessun motivo, fa anche di peggio, non definisce Hamas organizzazione terroristica ma “movimento”, cioè Hamas non è niente di più dei vari movimenti politici o pacifisti. Hamas capite? Un'organizzazione che ammazza, tortura, getta i dissidenti e gli avversari politici dai tetti dei palazzi di Gaza, strangola i gay col filo di ferro, perseguita le donne, applica la sharia come legge assoluta. Questi ispiratori del capo dell’Isis e dei suoi delitti, sarebbero, per la Giannini, un “movimento”. Complimenti.

Naturalmente non dimentica di dire che i morti palestinesi sono stati 2700 mentre quelli israeliani “solo” 71, di cui “solo” 5 civili. Dimentica invece di ricordare che l’aggressore è stato Hamas che in pochi giorni ha lanciato più di 3000 missili su Israele (senza contare i 15.000 degli anni precedenti) ma ribadisce il fatto che Israele ha creato un enorme programma di difesa della sua popolazione...” Israele ha tali difese...” esclama la Giannini! Pensa un po’, avremmo dovuto farci ammazzare per far tutti contenti!

Poi parla della situazione odierna di Gaza che sembra ancora teatro di guerra a causa del blocco israeliano! Non possono nemmeno rimuovere le macerie, poverini! Sono ridotti così: http://www.theguardian.com/world/2015/may/22/gazas-economy-on-verge-of-collapse-jobless-rate-highest-in-world-israel

Come mai allora, nonostante il blocco israeliano, la striscia di Gaza è anche così? https://www.google.co.il/search?q=blue+beach+resort+in+gaza&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ei=mjaKVfXYMceqsQGtzYDoBA&ved=0CEMQsAQ&biw=1920&bih=891 Ogni giorno Israele manda a Gaza, attraverso i valichi, centinaia di TIR contenenti medicinali, cibo, bevande, frutta verdura, e cemento. Bene, i medicinali che ricevono gratis Hamas li vende, vende il cibo anzichè distribuire tutto alla popolazione, gratuitamente come lo riceve! Il cemento viene usato non per costruire le case crollate ma per rifare i tunnel distrutti e poter ricomiciare ad aggredire Israele. E i grandi meravigliosi resort con cosa vengono costruiti? Dove sono i miliardi di euro e di dollari che il mondo ha mandato a Gaza per la ricostruzione e per dare un po' di benessere alla gente? Gli ultimi sono stati 5.700.000 euro! E dopo averli ricevuti hanno informato che non hanno soldi! E dove sono questi soldi? Qualcuno chiede spiegazioni? No, non chiedono, sanno che i soldi europei, i soldi delle nostre tasse vanno a finire qui, ma nessuno proferisce verbo: http://proisraelbaybloggers.blogspot.co.il/2015/06/welcome-to-new-blue-beach-resort-in-gaza.html

Costruiscono resort lussuosi, dove non sono ammessi ebrei, https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10207069285189383&set=a.1684859200171.96251.1198366614&type=1&theater non certo quartieri per la povera gente! Il rapporto ONU, cui si ispira la Giannini, oltre ad essere un oltraggio alla giustizia (ma non potremmo aspettarci di più da quell’organizzazione inutile e pericolosa che ritiene degni di rappresentare i diritti dell’uomo Paesi come Arabia Saudita, Sudan, Cina e altri campioni di giustizia e libertà), darà ai vari paesi occidentali il diritto di arrestare tutti gli israeliani coinvolti nella guerra di Gaza, dal soldato al generale, dal generale al ministro, che volessero visitare l’Europa. Non viene da ridere?

Ma più che altro quello che mi riempie l’animo è una grande, furiosa rabbia. Nessun altro essere umano, nessun altro soldato o ministro coinvolto in qualche guerra corre lo stesso pericolo. Non gli americani, non i dittatori arabi che vengono accolti con i tappeti rossi, non i capi-assassini-terroristi palestinesi ricevuti anche in Vaticano come “angeli della pace”. Nessuna delle infinite guerre viene portata sotto processo davanti alle commissioni ONU. Nessuna commissione viene organizzata per indagare sulle guerre in atto. L’imputato è sempre e solo Israele, unico paese del Medio Oriente, e non solo, che in continuo stato di guerra, dal giorno della sua fondazione, ha sempre rispettato i valori del diritto, della giustizia, della libertà e dei diritti umani: “abbiamo pagato col sangue i nostri standard morali” esclama amareggiato un soldato di Israele: http://www.israele.net/abbiamo-pagato-col-sangue-i-nostri-standard-morali

Sì, abbiamo pagato col sangue e con l’ingiustizia. E’ chiaro che, come da rapporto israeliano, più della metà dei morti palestinesi erano terroristi e/o combattenti. E’ chiaro dal primo giorno di guerra che Hamas ha usato i civili come scudi umani e case private, scuole, ospedali, sedi Unrwa, per piazzare le batterie dei missili. Hamas è stato l’aggressore ed è quindi responsabile anche dei propri morti. Purtroppo dobbiamo sempre fare i conti con l’ossessione paranoica del mondo contro Israele, ossessione che dovrebbe indignare che, invece, passa nella totale indifferenza.

Deborah Fait
“Gerusalemme, Capitale di Israele, unica e indivisibile”