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Per sconfiggere il nemico dovrà passare una generazione ? Analisi di Manfred Gerstenfeld (Traduzione di Angelo Pezzana) Il generale americano John Allen, che è stato a capo della coalizione che sta combattendo il terrorismo musulmano, ha dichiarato che per sconfiggere lo Stato Islamico (Isis) occorrerà più di una generazione. In altre parole, prevede che non sarà possibile sradicarlo in un prossimo futuro dai territori che ha conquistato. Le osservazioni del generale Allen, realistiche o meno, sono utili per capire l’importanza che va data al possesso del territorio da parte dello Stato Islamico nell’arco dei prossimi vent’anni. Avrà conseguenze significative per il mondo musulmano, l’Occidente, la Russia e molti altri paesi. Anche se in modo indiretto, anche Israele e gli ebrei si troveranno coinvolti a livello globale quali possibili obiettivi di attacchi da parte dell’Isis. Per quanto concerne il mondo musulmano, le primavere arabe hanno inserito Libia, Yemen e Siria nella lista dei paesi in dissoluzione, un elenco in crescita; Iraq e forse altri paesi colpiti dallo Stato Islamico potranno aggiungersi. Le minacce contro l’Occidente sono di varia natura. Il problema più importante è la dipendenza dell’Europa dal petrolio arabo. L’instabilità dei paesi produttori di petrolio, come Iraq e Libia, era stata affrontata finora senza grandi difficoltà. L’instabilità dell’Arabia Saudita e di altri fornitori mediorientali potrebbe creare grandi problemi. La carenza delle forniture di energia elettrica aumenterà il livello di un pericolo già esistente, per cui le prossime generazioni in Occidente si troveranno in gravi difficoltà. Una seconda ripercussione sarà per l’Occidente una possibile crescita del terrorismo. Nel secolo passato, gli atti di terrorismo messi in atto da musulmani avevano spesso origini non europee. Un esempio è stato l’attacco criminale contro il ristorante Goldenberg a Parigi nel 1982. A un livello enormemente più grande la strage delle Torri Gemelle compiuta da sauditi a New York l’11 settembre 2001. Finora gli appelli dello Stato Islamico di portare gli attacchi nei paesi di residenza dei miliziani non aveva dato particolari risultati. C’è, è vero, molto timore di atti terroristici da parte di jihadisti che ritornano da Siria e Iraq, ma finora gli atti concreti sono limitati. E' probabile quindi che lo Stato Islamico operi uno spostamento,reclutarndo i terroristi fra i miliziani stranieri. E’possibile che vengano mandati in Europa mischiati ai rifugiati che si imbarcano in Libia o fra i contrabbandieri attraversi i Balcani. Di jihadisti stranieri ne sono sicuramente arrivati, ma finora non hanno ancora causato incidenti gravi Se analizziamo decenni di terrorismo legato all’attività dell’Isis, è probabile che ci saranno attacchi da parte di terroristi travestiti da profughi. Questa terrorismo jihadista porterà con sé una crescita degli stereotipi su tutti i musulmani. La loro massiccia immigrazione e i conseguenti problemi sociali, inclusa la mancata integrazione, ha provocato la nascita e la successiva crescita di partiti nazionalisti anti-islam in molti paesi. In Olanda, con il Partito della Libertà di Geert Wilders, i Democratici in Svezia, e, soprattutto il Fronte Nazionale in Francia. Il terrorismo musulmano non solo aumenterà la popolarità di questi partiti, ma influenzerà anche le posizioni delle altre forze politiche, che per non perdere voti rafforzeranno le proprie posizioni sull’islam. Che impatto avrà sugli ebrei che vivono nella diaspora ? le previsioni sono negative. Dopo gli atti di terrorismo, seguono gli attacchi agli ebrei, come nel caso di Merah, Charlie Hebdo e l’attacco a Copenhagen. In questo imprevedibile e complesso futuro, cosa può fare un piccolo paese come Israele ? Intanto può migliorare tutte le strutture di intelligence ed essere molto flessibile in politica. Una seconda opportunità puà esserci in Israele se usa il sentimento anti-Isis diffuso in Occidente per mettere in evidenza come il movimento che raccoglie la maggioranza dei palestinesi, Hamas, non è differente dall’Isis.
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