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E lo schifo continua! Nel 2002 a Gerusalemme, da genitori ebrei americani, nacque un bambino: Menachem Benyamin Zivotofsky sul cui passaporto americano la sua città di nascita rimase l’unica indicazione del luogo in cui venne al mondo. Israele, la nazione di cui Gerusalemme è capitale, non fu trascritto: Inesistente, cancellato. C’è di che incazzarsi no? Soprattutto per quella schifosa vigliaccheria che caratterizza ogni governo del mondo che, quando si tratta di scegliere tra Israele e arabi, tra giustizia e scelleratezza, tra il bene e il male, tra democrazia e dittatura, non ha dubbi e preferisce inevitabilmente il male, l’iniquità e la dittatura, in questo caso quella palestinese che sta ricattando l’intero globo terraqueo. Ecco le dichiarazioni del Dipartimento di Stato :” Cambiare la politica degli USA potrebbe creare un tale scontento nel mondo arabo e islamico da danneggiare le relazioni diplomatiche”. E allora anneghiamo Israele, chissenefrega, delle relazioni con la democrazia israeliana non gli importa niente, tanto, Israele non fa paura e poi , come diceva Pertini, “ Cosa vogliono questi ebrei!”. Questa volta, ad essere giusti, non si può colpevolizzare soltanto Barak Obama perchè prima di lui nessun altro presidente degli Stati Uniti d’America, ha avuto il fegato di riparare a un’ingiustizia. Non lo ha avuto Bill Clinton che , dopo averlo promesso, se ne dimenticò subito, non lo hanno avuto i due Bush per non parlare del peggiore, dopo Obama, presidente che l’America abbia avuto, il più innamorato dei palestinesi, Jimmy Carter. Il coraggio di dichiarare Gerusalemme capitale di Israele lo aveva avuto soltanto il Congresso americano, da sempre giustamente dalla parte della democrazia israeliana, che , prima del 2002, aveva decretato che i cittadini americani nati a Gerusalemme potevano avere stampato sul passaporto anche la nazione di appartenenza, cioe’: ISRAELE. L’Italia, naturalmente, non è da meno. http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=58505 come potete leggere in questo articolo di informazionecorretta, gli italiani che nascono a Gerusalemme hanno sul loro passaporto varie dizioni riguardo il loro luogo di nascita: Gerusalemme, ZZZ Gerusalemme, Asia E il massimo dello schifo, ma proprio il massimo : Gerusalemme, Palestina. Gerusalemme fu dichiarata Capitale di Israele 3000 anni fa da Re Davide e da allora non fu mai capitale di nessun altro stato al mondo, ridotta addirittura a un villaggio decadente durante le varie occupazioni arabe. Quando, dopo la distruzione del Tempio da parte dei Romani, gli ebrei furono dispersi nel mondo hanno continuato a pregare sempre rivolti verso la loro Capitale, la loro unica città santa. Tutte le sinagoghe del mondo hanno l’Aron haKodesh, l’armadio dorato dove vengono tenuti i sacri Rotoli della Torà, rivolto verso Gerusalemme. La frase finale della Hagadà di Pesach è: “L’anno prossimo a Gerusalemme – Le shanà abaà be Jerushalayim” e durante i 2000 anni anni di diaspora gli ebrei di tutto il mondo questa frase l’hanno gridata col pianto in gola. Gli arabi pregano rivolti alla Mecca e quando si inchinano per pregare,è il loro fondo schiena che guarda Gerusalemme. La città fu divisa per la prima volta nella storia dalla Giordania quando, nel maggio del 1948, dopo un assedio che portò molti abitanti a morire di fame e di sete, invase e occupò Gerusalemme, distrusse cimiteri e sinagoghe e scacciò gli ebrei dalla loro città. Nel 1967 Israele vinse la guerra, liberò dall’occupazione giordana e unificò la nostra Città Santa che divenne tutta intera la Capitale e tale resterà fino alla fine dei secoli, nonostante la rabbia e l’odio del mondo. Tutto è stato vano. Il coraggio purtroppo lo trovano soltanto quando si tratta di boicottare Israele, allora non li ferma proprio nessuno, allora da conigli si trasformano in leoni ruggenti . Il mondo cosiddetto libero è ormai sul libro paga dei palestinesi, ha cancellato Hamas dalla lista nera dei terroristi facendo diventare “buono” uno dei gruppi del terrore peggiori del mondo islamico e adesso Hamas da ordini all’ONU, agli USA, all’Europa tutti alla disperata ricerca di un islam moderato che non esiste. Sono talmente idioti da pensare che sottomettendosi a Hamas, Fatah, OLP e ai loro degni rappresentanti, i neonazisti del BDS, (Boycott, Divestment, Sanctions) , potranno salvarsi dai tagliagole dello Stato islamico. Peccato che abbiano dimenticato che i primi tagliagole della storia del terrorismo arabo sono stati i palestinesi i quali hanno fatto corsi propedeutici in tutto il mondo islamico. Adesso l’Occidente teme l’Isis come la peste bubbonica e spera di evitare l’invasione promessa blandendo le organizzazioni terroristiche palestinesi e tirando calci nello stomaco a Israele. Cercano di salvarsi lasciando questa democrazia sempre più sola e sempre più bastonata dalla loro vigliaccheria quindi ecco che si procede col boicottaggio dei prodotti israeliani e, in molti casi, non solo quelli dei territori contesi, ecco che si rifiuta di dare a Israele una capitale, ecco che si nega l’appartenenza storica e anche politica di Gerusalemme allo stato di Israele, ecco che si permette a un gruppo antisemita creato dai palestinesi, il solito BDS, di diventare una potenza internazionale che impartisce, con varie minacce, a tutto l’Occidente regole e ordini, contro lo stato di Israele. Come dice una vecchia canzone israeliana: “ Haolam Kulo’ negdeinu , lo norà nitgaber – tutto il mondo è contro di noi ma ne verremo fuori”. “ Ne verremo fuori, We shall overcome”... Il mondo occidentale pagherà il suo tradimento verso un alleato, verso l’unico stato democratico al mondo di cui non si riconosce non solo la Capitale ma nemmeno il sacrosanto diritto di esistere. Deborah Fait |
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