Riprendiamo dal SOLE24ORE/ DOMENICA di oggi, 10/05/2015, a pag.34, con il titolo " La natura pettegola della Bibbia", la recensione di Giulio Busi al libro "Natura e pensiero ebraico" di Rav Giuseppe Laras, pubblicato da Jaca Book.
Giulio Busi Rav Giuseppe Laras La copertina
Una gran chiacchierona . Non c’è giorno e non c’è notte . Ogni occasione è buona per confessarsi e spettegolare. La natura, nella tradizione ebraica , non se ne sta zitta un minuto. Basta sfogliare una pagina dei Salmi, e si viene investiti dall ’eterno brusio cosmico: «I cieli narrano la gloria di Dio, e l’opera delle sue mani annunzia il firmamento. Il giorno lo racconta all’altro giorno, la notte lo ridice all’altra notte». È come il ronzio di un alveare insonne, o un nugolo di comari, che cicalecciano allegramente, e si confidano la vita, ancor p rima che viverla. In una cultura in cui tutto è narrazione, anzi, racconto di un racconto, schiere di scrittori e di esegeti hanno immaginato stelle a bocca aperta e lune in vena di lamentele. Secondo una favola talmudica, persino l’astro notturno si abbandona a chiassose rimostranze. Anche lei era regina a pieno titolo - schiamazza - fino al giorno in cui Dio, chissà perché, ingrandì a suo scapito quel bellimbusto del sole, che ora fa il gradasso all’orizzonte. Strilla la luna, e piange, tanto che il Signore, che un po’ di rimorso per il favoritismo deve pur averlo, si pente e la rabbonisce con una promessa. Su di lei, la rassicura, si baserà il calendario ebraico, con i rabbi a testa in su in cerca del pallido disco lunare, per contare mesi e anni. Qu esto creato in eterno subbuglio, che dice e si contraddice, è una tentazione troppo g iotta. E, da ghiottoni impenitenti, Eva e Adamo ci sono cascati subito, nel tranello della natura pettegola. Avete mai riflettuto che, nel Genesi, la conoscenza cresce sugli alberi e si mangia? Più i due progenitori masticavano la mela (o fico o uva che fosse) e più le loro testoline si riempivano di dubbi e di chimere. Parolaio il serpente tentatore, e parolaia la mela, tanto che, per capire quello che c’era scritto tra buccia e polpa, siamo ancora qui a raccontarcela, chiusi fuori dal giardino. Gli angeli con la spada fiammeggiante, quelli sì che se ne stanno muti, imbronciati, che quasi fanno pena.
Giuseppe Laras, Natura e pensiero ebraico, Jaca Book, Milano, pagg. 144, € 12,00
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