25 aprile: in marcia gli amici di Hitler, non la Brigata Ebraica 07/04/2015
Già la commemorazione del 25 aprile è uno stantio rituale trionfalistico dei comunisti, ex comunisti, post comunisti e neocomunisti, come se la Resistenza fosse stata un monopolio loro. Ora arrivano addirittura a boicottare la presenza dei reduci della Brigata Ebraica che ha contribuito, a rischio anche maggiore degli Alleati, alla liberazione dell'Europa dal giogo hitleriano. Al danno si aggiunge pure la beffa di ammettere alle celebrazioni l'ANP, cioè i nemici giurati di Israele e seguaci dell'allora mufti di Gerusalemme Amin al-Husseini, entusiasta filonazista che ha dato origine all'ostilità araba che ancora oggi impedisce la pacificazione della regione. Una infame vergogna di coloro che strumentalizzano la Comunità Ebraica Italiana per i propri sporchi comodi elettorali, per poi pugnalarla alle spalle, mentre blandiscono i menzogneri negatori della legittima presenza ebraica in Palestina.