|
|
||
Confesso che temevo che l'orribile morbo "cupio dissolvi" che ha attaccato l'Occidente, avesse contagiato pure Israele. Temevo che l'aspetto dispettoso -che caratterizza a volte l'elettorato delle democrazie- si fosse impadronito dei miei amici. Ritiro i miei sospetti, le mie diffidenze, il mio pessimismo. Felice per Israele e per tutti noi. Mara Bernardini ************* Obama dopo le elezioni in Israele si e' congratulato con la popolazione ma non con Nethanhiau. Ignaro di come ci si comporta in politica estera , sembra un bambino che tiene il broncio. In realta' e' solo il peggiore presidente della storia degli Stati Uniti. Lettera firmata ************* In questo tempo di grande incertezza, il passaggio tipico è quello del mar Rosso da parte degli ebrei. Noi, come gli ebrei allora, non sappiamo a cosa andiamo incontro; abbiamo la sensazione di non esser più quello che eravamo prima, ma non sappiamo cosa troveremo. In questa traversata, come gli ebrei nel mar Rosso, rimpiangeremo le cipolle del Faraone. Ma dovremo andare avanti. Fabrizio Porro Di certo Obama non può dirsi soddisfatto dell'esito delle elezioni in Israele. Oggi, infatti, la vera alternativa alla strategia di appeasement dell'amministrazione Obama è proprio la politica di Netanyahu. IC redazione |
Condividi sui social network: |
|
Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui |