Il 22 e il 29 marzo ci saranno in Francia le elezioni dipartimentali e i sondaggi danno il Fonte Nazionale di Marine Le Pen al primo posto con il 30% delle intenzioni di voto. So che l'argomento non fa parte dei vostri, ma vi chiedo ugualmente che ne pensate. Firmo ma non pubblicate il mio nome, mettete un Marcel Dupont qualunque, grazie.
Gentile lettore, quel che succede in Europa di questi tempi è di interesse comune, lo si voglia o no. E' vero, tutti pronostici danno vincente il FN, erede di Vichy, anche se quell'eredità si è distribuita in misura quasi eguale anche negli altri partiti, anche a sinistra. Una pagina ancora oscura nella storia del suo paese. In politica non esiste il vuoto, quando si forma, tale non rimane. Finora i partiti francesi che si richiamavano ai valori repubblicani non si sono occupati dell'immigrazione islamica, quando hanno incominciato a valutarla ne è prevalso il peso elettorale. Adesso si vedono i risultati. I francesi hanno - giustamente- paura. Quando erano solo gli ebrei a cadere sotto i colpi dei terroristi musulmani -succede da decenni- non sono mai mancate le parole di condanna, ma alle parole non sono mai seguiti i fatti. La strage di Charlie Hebdo ha fatto capire ai francesi che dopo gli ebrei ci sono tutti gli altri 'infedeli', cristiani o di altre religioni, laici in generale, tutti da sottomettere all'islam. Che cosa ha messo in atto il governo ? qual è il programma di Sarkosy ? Le uniche idee che tutti hanno compreso sono quelle del FN, che hanno rivelato la volontà dei francesi di cambiare strada, se sono ancora in tempo. Ci si può difendere dall'arrivo al potere del FN ? Certo, sottraendo quel cambio di politica dalle mani del FN e farlo proprio dagli altri due raggruppamenti, nelle sue finalità se non nei modi. Ci pare l'unica carta da giocare, ma Hollande e Sarkò devono parlare chiaro, devono dire che intendono restituire ai francesi la loro sicurezza. Altrimenti hanno già perduto.
IC redazione